La moglie di Nadal

14 Novembre 2019 di Stefano Olivari

La rimonta di Rafa Nadal su Daniil Medvedev, nelle ATP Finals di Londra, dopo essere stato sotto 1-5 nel terzo set, è una delle più incredibili della carriera dello spagnolo, che pure in questi ultimi 15 anni ne ha messe a segno tante. E adesso si giocherà la qualificazione alle semifinali contro il già qualificato Tsitspas, con la Snai che dà favorito Nadal a 1,57 contro il 2,40 del greco.

Ma al di là del tennis, un certo spazio se l’è conquistato anche il piccolo caso legato alla discreta Xisca, sposata qualche settimana fa da Nadal dopo 15 anni di fidanzamento. Una domanda di Ubaldo Scanagatta su cosa fosse cambiato per lui dopo il matrimonio lo ha fatto stizzire e la vicenda è stata raccontata su Ubitennis dallo stesso giornalista fiorentino.

Una cosa da niente, come polemica mediatica, ma un tema importante per uomini e donne perché era chiaro il senso della pur garbata domanda di Scanagatta. Un senso che Nadal ha colto benissimo, al di là delle frasi fatte. In sostanza: il matrimonio toglie concentrazione e tempo alla carriera? Vale per gli impiegati e maggior ragione per gli sportivi di lungo corso, fedelissimi alla loro maniacale routine, con due bottiglie allineate male (stiamo parlando proprio di Nadal) che possono mandarti fuori di testa.

Non c’è nessun ‘Di qua o di là’, ma solo una domanda: il matrimonio e in generale i rapporti di coppia limitano la crescita di una persona? Caro Rafa, traduciamo liberamente Scanagatta, non è che hai fatto una cazzata a sposarti? Non c’è la risposta giusta, per questo la domanda è giusta.

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