La dieta di Noemi

La dieta di Noemi è uno dei pochi argomenti leggeri di un Festival di Sanremo in cui gli addetti ai lavori sono costretti a fare la faccia di circostanza, come se il Covid fosse peggiore delle tante guerre e delle tante tragedie che hanno colpito il mondo, e qualcuna anche l’Italia, negli ultimi 71 anni. Quindi parliamo della dieta di Noemi. In sostanza, è il caso di usare questa espressione, la cantante romana lanciata nel 2009 da X Factor (era nella squadra di Morgan) ha perso negli ultimi mesi ben 15 chili sorprendendo per il suo nuovo aspetto anche noi suoi fan, essendo la sua voce una delle poche davvero riconoscibili.

Come ha fatto Noemi a dimagrire? Senza sembrare malata o provata, oltretutto. Abbiamo letto che ha usato il metodo META (Medical Education Transfer Action) della nutrizionista Monica Germani, che unisce la trasformazione psicologica del paziente a quella della sua dieta in senso stretto. Si parte dal testa del DNA, per capire subito intolleranze e combinazioni migliori di alimenti, per poi vivere senza privazioni ma bilanciando ogni trasgressione con gli alimenti appropriati per gestirla, nel pasto successivo.

Una dieta personalizzata, insomma: non siamo esperti in materia e nemmeno orecchianti, visto che in oltre mezzo secolo non ne abbiamo mai fatta una (pesiamo 5 chili in più rispetto ai nostri 19 anni e per perderli basterebbe saltare almeno ogni tanto la pizza quotidiana), però l’argomento è interessante perché riguarda la percezione che abbiamo di noi stessi. Nessuno ha mai ascoltato o non ascoltato una canzone di Noemi per il suo peso (fra l’altro noi la preferivamo prima) e questa della dieta è stata dichiaratamente un’idea sua come donna, non un cambiamento di look.

Nell’Indiscreto di una volta, quello che non aveva paura di combattere i poteri forti ed il loro politicamente corretto, sarebbe già partito il sondaggio ‘Donne grasse o donne magre?’. In quello di adesso, che costruisce ponti e non muri, chiediamo invece chi abbia mai avuto la vita migliorata da una dieta. Detto questo, la Glicine presentata a Sanremo 2021 è una canzone davvero da Noemi, con la sua voce strascicata e l’esplosione al momento giusto, anche se meno trascinante di Sono solo parole (la nostra preferita, capolavoro fra i tanti di Fabrizio Moro) e di altri successi come Briciole, Per tutta la vita e Bagnati dal sole.

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