Calcio

Juventus, asta per Rugani

Dominique Antognoni 21/05/2021

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Torna il calciomercato e di conseguenza torna l’asta per Rugani. Il difensore più richiesto d’Europa, almeno per molti giornalisti italiani, per nulla interessati ai lettori e più attenti a favorire agenti e procuratori vari, secondo il principio “Tu parla bene dei miei assistiti e in cambio ti do delle notizie”. Che avrebbe anche una sua logica, se non fosse che poi quelle notizie non arrivano mai. Resta la soddisfazione di intrattenersi amichevolmente con gli agenti (ci sono siti web pieni solo di insulse dichiarazioni di agenti e direttori sportivi, a colpi di “Ci sono richieste dall’estero” o “È un profilo che interessa”), che per tenerti ti buttano lì un “Poi magari una di queste sere andiamo a cena”. Wow.

Forse i giornalisti del Sun non sono mai andati a cena con un procuratore, di sicuro hanno venduto un sacco di copie raccontando le malefatte degli assistiti dello stesso. Riprese dai media di altri paesi, che poi citano schifati ‘I tabloid inglesi’. Aggiungiamo che spesso le verità che vengono rivelate nel corso della cena non puoi dirle o scriverle, per una non bene identificata convenienza. “Non è il momento”, ripetono spesso. Non è mai il momento. In un mondo serio un giornalista scriverebbe quello che vuole, con l’unico limite del codice penale, e semmai l’agente dovrebbe subire le sue condizioni.

L’asta per Daniele Rugani, dicevamo. Ne avevamo parlato già l’anno scorso quando sembrava che mezza Premier League offrisse minimo 40 milioni (ci sono le rassegne stampa) per averlo. Invece per disperazione e per risparmiare qualcosa sul mega contratto (6 milioni di euro lordi l’anno) la Juventus l’ha prestato prima al Rennes, che l’ha quasi subito accantonato, e poi al Cagliari, dove Semplici gli ha preferito Carboni. Rugani avrà di sicuro tantissime richieste, lo vogliono tutti, poi vedrete che rimarrà alla Juve, perché qui c’è un progetto serio e vuole farne parte. Non perché Paratici non riesca a venderlo.

Il problema è ovviamente di tutti i grandi club, pieni di prestiti in rientro. Si pensi all’Inter dove fra i tanti a cui si dovrà trovare una collocazione ci saranno anche Lazaro, Dalbert, João Mario e Nainggolan… E il Milan cosa farà di Conti, Caldara e Laxalt? Per la Roma nemmeno riusciamo a fare i conti, da tanti che sono, fra Florenzi, Under, Kluivert, Nzonzi, Olsen, eccetera. Per tutti ci sarà, almeno per i media specializzati, una pioggia di richieste perché la Premier League non vede l’ora di risolvere i nostri problemi di bilancio.

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