iPhone SE, lo smartphone Apple per la recessione

16 Aprile 2020 di Indiscreto

Con l’iPhone SE 2020 la Apple torna a vendere iPhone sotto i 500 euro, cosa che non avveniva dal 2008: erano i tempi dell’iPhone 3G e di un’altra crisi economica, sia pure meno devastante e molto più finanziaria di quella attuale. Di sicuro quella dei 500 euro (la versione base di questo iPhone, 64 GB di memoria, sarà venduta a 499) è una barriera psicologica importante, che per la gente di una certa età, e magari anche per i giovani del futuro, corrisponde più o meno al milione di lire.

Sul blog di tecnologia Tra me e tech abbiamo letto le caratteristiche principali dell’iPhone SE 2020: display Retina HD da 4,7″ (è quindi, traduciamo noi fedeli Apple che a malincuore abbandoneremo il 5S, un ‘telefonino’) con True Tone per il bilanciamento del bianco in base alla luce, ritorno del tasto Home (cosa che ci rassicura, come tutto il già visto), tre colori (nero, bianco o rosso), processore A13 Bionic, connessione Wi-FI 6 e altro che potrete trovare sul sito della Apple visto che siamo noi a dare soldi a loro e non loro a noi.

Ma al di là dei dettagli, questa seconda generazione di iPhone SE, in vendita dal 24 aprile, implica un cambio di filosofia importante nell’azienda fondata da Steve Jobs e diretta da Tim Cook, che negli USA vende l’iPhone SE 2020 a 399 dollari, cioè 367 euro in questo istante. Non più soltanto un lusso, o comunque un di più, mercato presidiato dall’IPhone 11 e da altri modelli, ma un prodotto adeguato alle esigenze del 99% dei componenti la classe media, in queste settimane più portata a fare scorte di farina che di smartphone. Ovviamente non è che il nuovo iPhone SE sia stato progettato la settimana scorsa, il suo lancio era anzi in programma da molti mesi. Si sarebbe potuto rimandarlo, ma Apple non lo ha voluto fare.

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