Il rimborso di DAZN

24 Agosto 2022 di Stefano Olivari

Siamo fra le persone che nelle prime giornate di Serie A hanno avuto qualche problema nel collegamento con DAZN, in realtà pochi minuti di buio riguardanti poche partite. Però per pigrizia e anche per un minimo di vergogna non abbiamo protestato: non siamo quindi sintonizzati con la pancia del paese, al contrario dei politici di ogni colore che per qualche giorno hanno dato alla vicenda lo stesso peso delle bollette del gas raddoppiate. Un disservizio, certo, ma allora in proporzione cosa dovremmo dire e fare al ministro Speranza? Lui non abbiamo potuto disdirlo.

Comunque poco fa abbiamo ricevuto questa mail: “Ciao Stefano, ricevi questa mail perché sei tra gli utenti che hanno riscontrato difficoltà all’accesso al nostro servizio in occasione della prima giornata del Campionato di Serie A TIM. Ti accrediteremo il 50% del costo del tuo attuale abbonamento mensile a titolo di indennizzo per il disagio causato. Tale importo ti verrà accreditato entro i prossimi giorni direttamente sul mezzo di pagamento indicato al momento della sottoscrizione dell’abbonamento. Se hai bisogno di chiarimenti, ti invitiamo a metterti in contatto con il nostro Customer Service Online cliccando su www.dazn.com/help. L’erogazione di questo indennizzo sarà automatica e non dovrai presentare alcuna richiesta. Ti ricordiamo che, in via eccezionale, l’importo è pari al doppio rispetto a quello previsto dalla regolamentazione normalmente applicabile in caso di eventuali disservizi“.

Detto che stiamo parlando di 30 euro, 3 pizze o 3 apertitivi in posti nemmeno di tendenza, in questa mail è spiegata tutta la differenza fra chi deve stare sul mercato convincendoti della bontà del suo prodotto e chi invece gode di una rendita di posizione a prescindere dalla qualità. Come ad esempio la RAI, che può piacere o non piacere, ma che comunque è una pay-tv dall’abbonamento obbligatorio. Tornando a DAZN, speriamo che i vari Salvini, Berruto, Della Vedova, Calenda, eccetera, che si sono esibiti sul tema possano vergognarsi. Questi grandi cultori del mercato avevano la pretesa che la Serie A accettasse l’offerta più bassa.

info@indiscreto.net

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