Attualità
Il partito di Santoro
Stefano Olivari 15/02/2024
Votereste per il partito di Michele Santoro? L’inventore di Samarcanda e di tante altre trasmissioni, tutte uguali a Samarcanda, ha da poco presentato la sua lista, con l’obbiettivo di presentarsi alle prossime elezioni europee. Una lista chiamata Pace Terra Dignità che ha l’obbiettivo, a detta di Santoro, di arrivare al 6% e comunque di superare lo sbarramento del 4%. Il partito di Santoro è, a prima vista, e forse anche alla seconda, un partito di sinistra radicale, più ancora che di estrema sinistra, che però cerca di intercettare anche molti generici insoddisfatti del sistema politico attuale. Rifondazione, Potere al Popolo, l’Unione Popolare di De Magistris, più singoli nomi di grande impatto mediatico: Santoro ha parlato anche di Mimmo Lucano e di Ilaria Salis, pur senza considerarli candidati. Messa così, una specie di Lista Tsipras 2.0.
L’aspetto secondo noi interessante di Pace Terra Dignità, al di là dei voti che prenderà e dell’attenzione dei media, è il suo posizionamento: partito di sinistra generica, quindi diretto concorrente del PD, o partito populista di sinistra e quindi concorrente dei 5 Stelle? Santoro ci sembra voler pescare in entrambi gli elettorati, per arrivare a qualcosa tipo la Linke tedesca, più che al movimento fondato un mese fa da Sarah Wagenknecht proprio da una scissione della Linke. Chiediamo un parere a competenti che conoscano bene la Germania, ma noi avendo letto giusto due cose questa della Wagenknecht sembra un’idea (non nuova, in Germania…) destinata ad un sicuro successo, un nazionalismo di sinistra che vada al di là dei tabù e dei feticci della sinistra borghese.
Ma tornando a noi, la nostra domanda a tutti, perché non votano soltanto i competenti, la giuria di qualità, è molto semplice: ammesso e non concesso che Pace Terra Dignità abbia un seguito, a chi ruberà voti? Come al solito ci esprimiamo: intercetterà qualche elettore del PD che ritenga il partito della Schlein troppo europeista, atlantista, non abbastanza schierato con palestinesi e migranti. Meno male farà ai 5 Stelle, più flessibili e movimentisti. Di base Pace Terra Dignità sembra roba vecchia, da sinistra novecentesca bolsa: difficile che conquisti la classe operaia, a cui nella media non frega niente dei diritti civili (e meno che mai di quelli di chi va a spaccare teste, per quanto rasate, a Budapest) e dei migranti.