Cinema

Il lupo di mare, il sesso nella testa

Stefano Olivari 24/11/2022

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Noi tossici di Cine34 non potevamo perderci il millesimo passaggio televisivo di Il lupo di mare e quindi non ce lo siamo perso. La sua particolarità è quella di essere uno dei peggiori film mai visti in rapporto al materiale a disposizione: gli anni Ottanta, il mare, le vacanze, le donne, Gigi e Andrea. La trama: a bordo della nave da crociera Orient Express, dove Sammarchi fa il maître e Roncato il cameriere allupato, c’è un gruppo di venditrici di prodotti di bellezza in viaggio premio aziendale. E tutte concupiscono Andrea, che gradisce ma fa fatica ad incastrare gli impegni fra una cabina e l’altra. In più a bordo c’è una misteriosa modella, che soltanto in pochi hanno visto…

Ecco, il film è tutto qui ma se facesse ridere non sarebbe un difetto. Invece questo è l’unico film anni Ottanta con Gigi e Andrea che non faccia ridere, lontanissimo da superclassici come Acapulco, Mezzo destro mezzo sinistro, L’allenatore nel pallone, Doppio misto, eccetera… Non ci sono nemmeno presenze di culto fra le ragazze, fatta eccezione per Margie Newton e Milly D’Abbraccio. E purtroppo nel film di un buon mestierante come Maurizio Lucidi anche le battute singole (“Altro che Poseidon, questo è il Figheidon!” o “È tempo di migrazioni? Non ho mai visto tanta passerona in giro…“) lasciano a desiderare, per non parlare dei monologhi esistenziali di Roncato.

Il lupo di mare è invece molto interessante in chiave ‘Come eravamo’, visto che è del 1987. Un’epoca in cui non ci si stupiva né della donna cacciatrice-oggetto né dell’uomo sempre arrapato e anche oggetto, un’epoca in cui il sesso era centrale nella testa di chiunque. Sia quando c’era sia soprattutto quando non c’era. Stiamo parlando di un film presunto comico, non di un libro di sociologia, ma certo oggi il sesso è scomparso non diciamo dalla realtà quotidiana (ognuno fa storia  a sé) ma dall’immaginario e dalla cultura. Si pensi a quanti film anni Sessanta, Settanta, Ottanta e Novanta abbiano questo tema-ossessione, al confronto con quelli di oggi. È un bene? È un male?

stefano@indiscreto.net

 

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