Ciclismo

La grande vita di Alfredo Martini

Indiscreto 26/08/2014

article-post

Alfredo Martini ha avuto una grande vita ed è morto a 93 anni: ci può stare, con altri Dio (o chi per lui, anche nessuno) è stato meno misericordioso. Giovani e meno giovani lo hanno conosciuto soprattutto come commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, dal 1975 al 1997 (sei vittorie nella prova in linea su strada: Moser 1977, Saronni 1982, Argentin 1986, Fondriest 1988, Bugno 1991 e 1992, più un’infinità di piazzamenti) ma anche come una delle poche figure di prestigio indiscutibile di questo sport. Ottimo corridore nella generazione uscita ancora più forte dalla guerra, terzo in un Giro d’Italia, ma anche memoria storica senza retorica, cosa che nei racconti ciclistici sembra impossibile, dell’epoca di Coppi e Bartali.

È morto Alfredo Martini, voleva il Nobel per la Pace assegnato alla bicicletta

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    De Giorgi senza alibi

    Oscar Eleni appena liberato dal tetro castello dei Corvino in Romania, felice di poter andare dove sorge il sole. Viaggio a Levante fermandosi nel parco dove comandano le scimmie della neve. Giardini giapponesi collegati via cavo col mondo per  guardare la vittoria dei pallavolisti di Fefè De Giorgi a cui personalmente dobbiamo la salvezza dopo […]

  • preview

    Tour de France su Eurosport o sulla RAI?

    Sabato parte il Tour de France 2025 ma nel nostro orticello giornalistico-sportivo (pensate che il 2 luglio era la giornata mondiale del giornalista sportivo, ma a chi è venuta in mente una stronzata del genere?) più che della sfida fra Pogacar e Vingegaard si parla della sparizione di Eurosport dal bouquet di Sky, avvenuta proprio […]

  • preview

    La fucilata di Saronni

    Arriva leggermente in ritardo all’appuntamento e il timore èche salti l’intervista già programmata da alcuni giorni. E invece basta poco perché Beppe Saronni entri subito in sintonia con il mondo circostante e mi segua in un comodo angolino dove cominciamo a discutere di fatica e ciclismo. Di cognomi, vecchi e nuovi, ed imprese epiche. Di […]