Basket

Gli anni degli occhiali

Flavio Suardi 27/02/2009

article-post

di Flavio Suardi

C’erano anni in cui nella Nba, ma non solo, esisteva la necessità/moda di portare degli occhiali protettivi. Quelli “alla Jabbar”, per intenderci. Non bisogna però confondere questo tipo di attrezzo con quelli esibiti ad esempio, da George Mikan negli anni ’50 e Kurt Rambis negli anni ’80. Si trattava, in questi casi, di occhiali da vista, esattamente come quelli che portava Gianfranco Pieri in maglia Simmenthal Milano. Quelli indossati da Jabbar, Moses Malone e James Worthy (che compie proprio oggi 48 anni), servivano per proteggere il viso dai contatti violenti sotto canestro, ma anche le lenti a contatto, per lo più rigide a quel tempo, applicate al posto degli occhiali. Questo genere di accessorio, diffusissimo all’epoca dei Lakers dello showtime, era utilizzato prevalentemente dai lunghi, ovvero da coloro che avevano più probabilità di subire colpi violenti. Come dimenticare Moses Malone? A questo proposito vale la pena di ricordare che lo stesso Malone aveva l’abitudine di alzare gli occhiali sulla fronte mentre eseguiva i tiri liberi, per abbassarli solo dopo l’esecuzione del secondo personale. Per qualche periodo li ha usati anche Hakeem Olajuwon, ma quel genere di protezione aveva degli evidenti problemi di appannamento, dati dalla mancanza di aperture che consentissero la circolazione dell’aria. Dopo il vero e proprio boom di quegli anni, l’uso degli occhiali protettivi andò progressivamente diminuendo: li portava Horace Grant, con il vezzo di utilizzarli con colorazioni simili a quelli della divisa della sua squadra. Bianchi o rossi a Chicago, blu a Orlando, con una banda gialla sul frontale all’epoca dei Lakers. Piccola curiosità: anche il lungo Thurl Bailey li usava ai tempi degli Utah Jazz, ma quando è arrivato in Italia (1995-97 Cantù, poi un anno a Milano) non li ha più utilizzati.
flavio.suardi@gmail.com
(in esclusiva per Indiscreto)

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Eurobasket 2025, la medaglia di Pozzecco

    A poche ore dalla facile partita con Cipro, in un finale di girone che potrebbe in teoria dare all’Italia il primo posto, in chiave scommesse ci chiediamo: a Eurobasket 2025 la squadra di Pozzecco, per quanto visto finora e con alcune grandi (Serbia e Lituania) che perdono i pezzi, ha reali chance di medaglia? Il […]

  • preview

    Il Muro della Pallacanestro 2025

    Lo spazio per commenti e interventi riguardanti lo sport più bello del mondo…

  • preview

    Fontecchio olio essenziale

    Oscar Eleni nel castello dei confusi oltre i grattacieli di Singapore annusando olii essenziali finiti casualmente(?) nella valigia di una campionessa del nostro nuoto. Amarezza pensando all’albergo prigione, a tutto quello che diranno su Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, senza capire se davvero la polizia aeroportuale ha spogliato la Bottazzo o Sofia Morini prima che […]