Attualità
Garofani o Bignami?
Indiscreto 20/11/2025

Francesco Garofani o Galeazzo Bignami? Se i motori di ricerca contassero ancora qualcosa nei nostri redditi avremmo titolato ‘Mattarella o Meloni?’, ma ci teniamo questa opzione per quando i giochi si faranno davvero duri, cioè nel 2027 alle prossime Politiche e nel 2029 quando scadrà il secondo mandato di Mattarella, con l’attuale presidente del Consiglio che potrebbe diventare la prima donna presidente della Repubblica. Ma non divaghiamo e stiamo sull’attualità.
Tutto è iniziato martedì, quando La Verità ha rivelato il contenuto di alcune frasi pronunciate da Garofani durante una recente cena, frasi in cui il consigliere del Quirinale (ed ex deputato PD) avrebbe auspicato “uno scossone” per far cadere il governo Meloni, magari una crisi finanziaria come fu ai tempi di Berlusconi. Reazione di Bignami, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, che ha auspicato una smentita del Qurinale. E comunicato della presidenza della Repubblica, in cui è stata giudicata ‘ridicola’ la richiesta.
La conclusione, provvisoria, con un incontro fra Mattarella e la Meloni in cui non era nemmeno quotato lo scenario in cui si sarebbe poi parlato di ‘sintonia’, in puro comunicatese. Ma la guerra fredda (a proposito, sono i quarant’anni dell’incontro di Ginevra fra Reagan e Gorbaciov: ne abbiamo scritto sul Corriere del Ticino) fra presidenza della Repubblica e del Consiglio è ufficialmente iniziata, con Garofani e Bignami in prima linea e i due grandi partiti giornalistici, incendiari e pompieri, che quasi perfettamente corrispondono a destra e sinistra, pronti a invertire le parti al prossimo caso.
Il Di qua o di là è quindi telefonatissimo e noi che non siamo equidistanti e nemmeno lo vogliamo sembrare (anzi, i cerchiobottisti ci fanno di solito incazzare) votiamo Bignami: la presidenza della Repubblica non può essere davvero super partes perché tutti hanno una storia politica (a partire da Mattarella), ma deve almeno sembrarlo. Garofani o Bignami?
stefano@indiscreto.net


