FIFA, Mondiale di calcio ogni due anni

La vecchia idea di Blatter piace anche ad Infantino e alla FIFA è arrivata una richiesta ufficiale da parte dell'Arabia Saudita...

19 Maggio 2021 di Indiscreto

Il Mondiale di calcio ogni due anni, la classica idea da arabi ricchi che prima o poi purtroppo passerà. Chi compra ha sempre bisogno di chi (si) vende. La federazione dell’Arabia Saudita intanto ha chiesto formalmente alla FIFA di esaminare il progetto di disputare ogni due anni la Coppa del Mondo maschile e quella femminile, come rivelato dalla FIFA stessa. In sostanza l’Arabia chiederà di effettuare uno studio di fattibilità del Mondiale biennale già venerdì, durante l’assemblea (online a causa delle note vicende) dei 211 membri della FIFA.

La facile previsione è che buona parte delle 211 federazioni guarderà con simpatia a questa proposta, di impronta chiaramente anti-europea.Fra l’altro Infantino, almeno per quanto riguarda le donne, si è in più occasioni detto possibilista riguardo al Mondiale ogni due anni. Ma al di là del giornalisticamente corretto il calcio delle donne rimane poca cosa, in termini commerciali e non soltanto, quindi è chiaro quale sia la vera partita: il Mondiale, quello vero, quello che rappresenta il principale asset della FIFA (6 miliardi di dollari di incassi per ogni edizione) oltre che la sua unica ragion d’essere.

Non occorrono ricerche sul web per ricordarsi di Blatter che a metà anni Novanta, quando non era ancora presidente della FIFA, diceva cose simili, ma alla fine gli sponsor (non certo i grandi club, all’epoca con una dimensione solo nazionale) gli avevano fatto capire che la forza del Mondiale, così come dei Giochi Olimpici, è proprio quella di non inflazionarsi. Lo capiscono i giocatori, lo capiscono gli spettatori. Certo è che con Infantino la corsa verso il gigantismo ha subito un’accelerazione: il Mondiale a 48 squadre dal 2026, la Coppa del Mondo per Club a 24 squadre con partenza da definirsi (avrebbe dovuto essere Cina 2021, sarà Cina 2023) e adesso il Mondiale biennale. Che piace anche ad Arsene Wenger, per definizione un santone (ma in tutti i suoi anni, con lo stesso Arsenal, avrebbe vinto di più Serse Cosmi), adesso head of football development della FIFA.

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