Attualità

Di Maio o Conte?

Indiscreto 21/06/2022

article-post

Luigi Di Maio lascia i 5 Stelle, dopo la rottura con Giuseppe Conte avvenuta sulla questione delle armi da inviare in Ucraina (il ministro degli Esteri, è per il sì, Conte per sottoporre ogni invio ad un voto parlamentare ed in sostanza per il no), e si porta dietro una cinquantina di parlamentari in un nuovo movimento dall’accattivante nome di Insieme per il futuro. Del resto la rottura, dopo i recenti disastri elettorali e quello prevedibile alle Politiche del 2023, è avvenuta proprio sul futuro del partito e su quello personale dei leader e dei peones.

In altre parole, dove si dovrebbero posizionare i 5 Stelle o quel che ne rimane? Tutto cambia da un minuto all’altro, in particolare per personaggi in cerca d’autore, privi di ideologie o anche soltanto di idee, quindi ogni previsione è azzardata. In questo momento Di Maio sarebbe tentato da un’aggregazione che porti a creare un grande centro con tante anime (Sala, Calenda, forse Renzi e Carfagna) e al momento pochi voti, mentre Conte cerca di tenere insieme l’anima movimentista, di cui lui è il più improbabile dei rappresentanti, con quella che realisticamente vede un futuro come ruota di scorta del PD.

Sullo sfondo Di Battista, con magari una nuova entità ed il fascino sottile del no a tutto perché l’era dei gilet gialli, magari con altro abbigliamento, è soltanto all’inizio. Il nostro Di qua o di là è per elettori dei 5 Stelle ma soprattutto per non elettori dei 5 Stelle: chi fra Di Maio e Conte ha più futuro politico?

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    L’Italia di Ornella Zocco

    Ornella Zocco, Lionfield, Pasquale Della Sala, soltanto per fermarci al podio. Sfidiamo il medio lettore di Indiscreto a dire chi siano senza affannose ricerche su Google. Noi onestamente prima di oggi non li avevamo mai sentititi nominare, anche se stando a Primaonline.it, il sito di Prima Comunicazione, si tratta dei primi tre italiani per video […]

  • preview

    Mamdani anche in Italia?

    Ci potrebbe essere uno Zohran Mamdani anche in Italia? Un po’ è una domanda retorica, perché il neosindaco di New York ha tutto per non piacerci, a partire dall’estrazione intellettual-fighetta per arrivare all’anti-occidentalismo Pro Pal. Ma un po’ non lo è, perché una certa deriva affaristico-speculativa, quella che ad esempio ha portato all’espulsione della classe […]

  • preview

    Ponte sullo Stretto di Messina sì o no?

    Il ponte sullo Stretto di Messina si farà? Ma soprattutto:sarebbe utile? Il nostro attualissimo ‘Di qua o di là’ avrebbe avuto una dignità anche prima che la Corte dei Conti negasse il via libera al mega-progetto. Niente di definitivo, come al solito. In sintesi la Corte dei Conti, cioè l’organo di controllo sui bilanci pubblici […]