Cobra

15 Febbraio 2024 di Stefano Olivari

In contrasto con la Costituzione di Indiscreto in questa rubrica consigliamo soltanto film che abbiamo visto, in certi casi anche tantissime volte, e che abbiano per noi qualcosa di memorabile anche senza essere Quarto Potere. È il caso di Cobra, stasera alle 23.40 su Iris, uno dei migliori film di Sylvester Stallone al di fuori dei mondi Rocky e Rambo. Nell’opera di George Pan Cosmatos, uscita nel 1986, Stallone è Marion Cobretti, tenente della polizia di Los Angeles (quando ancora poteva dare la caccia ai delinquenti) che se la deve vedere con un gruppo di fanatici, impegnati nel combattere la perdita dei valori di una volta. Di uno dei loro omicidi è testimone Ingrid, cioè una permanentata Brigitte Nielsen al suo top, che entra quindi nel mirino della setta e viene messa sotto la protezione di Stallone, dei suoi leggendari Ray Ban e del suo fiammifero in bocca. Non spoileriamo una sceneggiatura scritta dallo stesso Stallone, piena di frasi memorabili (“Qui finisce la legge e comincio io“, “Tu sei il male e io sono la cura” e tante altre) e di scene d’azione che noi nella periferia ovest apprezzavamo ed apprezziamo. Ovviamente non manca il duello finale nella fabbrica, con tanto di fornace e gancio, in un’opera che è culto assoluto e a che a suo tempo ispirò anche un videogioco (noi ce l’avevamo  per il Commodore 64) oltre a tante critiche negative. Ingiustificate, perché si tratta di un onestissimo B-Movie pieno anche di auto-ironia.

stefano@indiscreto.net 

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