Basket

Cercate Jack Taylor

Stefano Olivari 18/11/2013

article-post

Jack Taylor non arriva all’1,80 ed è improbabile che l’anno prossimo venga scelto da una qualche squadra NBA, se non come colpo di marketing. Però ci fa sognare, carne da highlights come pochi (a meno che ci sia un qualche modo per vedere le partite intere di Grinnell College) oltre che detentore del record ogni epoca di punti segnati in una partita NCAA (sia pure di Division III ) con i 138 punti di circa un anno fa. Ieri il ragazzo di Black River Falls, Wisconsin, una vaga somiglianza con Max Pezzali, ne ha messi 109, con 24 su 48 da 3 punti, nella vittoria della sua squadra contro Crossroads. Di più: 53 li ha segnati nei primi 9 minuti del secondo tempo (ne ha giocati 29 in totale!), il che parametrato sui 40′ significa un potenziale di oltre 200… Questo 109 è quindi la terza prestazione ogni epoca nel college, dopo la sua dei 138 e un 113 risalente al 1954 di Clarence ‘Bevo’ Francis (che ebbe qualche altro quarto d’ora di notorietà giocando contro gli Harlem Globetrotters in una delle squadre che precedettero i mitici Washington Generals). Il tutto va inquadrato nell’ormai mitico ‘sistema’ di coach Dave Arseneault, un specie di corri e tira portato all’estremo, su cui si può fare dell’ironia (però Grinnell sotto la gestione Arseneault ha più volte vinto il titolo di conference) ma che ha molti principi applicati anche ai livelli più alti: non fare mai fallo, non far tirare liberi agli avversari (piuttosto lasciargli un tiro da due facile), abusare del tiro da 3 punti nei primi secondi dell’azione per ridurre palle perse e aumentare la possibilità di rimbalzi offensivi dinamici (tutti tranne il tiratore devono andare a rimbalzo). In difesa la regola è raddoppiare sempre il portatore di palla. Vengono in mente i Phoenix Suns di D’Antoni, ovviamente, ma anche altri. I più anziani non potranno non pensare alle squadre estive di Jim McGregor. Conclusione? Cercate ogni lunedì Jack Taylor – Grinnell su You Tube, c’è da perdere la testa.

http://www.youtube.com/watch?v=hCIE2nc27yo

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    I girasoli di via Dezza

    Oscar Eleni in fuga dal canyon colorato delle antilopi in Arizona per accarezzare la superluna fredda in arrivo il 5 dicembre, godendosela, come quella del castoro, dal campo del girasole in via Dezza a Milano , la strada doveva viveva Mario Borella, maestro per generazioni di cestisti nella città con scarpette rosse, per  il Leone […]

  • preview

    Il Muro della Pallacanestro 2025

    Lo spazio per commenti e interventi riguardanti lo sport più bello del mondo…

  • preview

    La musica è finita

    Oscar Eleni ai Caraibi  per dimenticare il Merdocene, questi anni bui, come li descrive un giornalista canadese, per brindare con la gente del Curaçao, 188 mila abitanti, il paese più piccolo mai qualificato per i Mondiali di calcio che l’Italietta bavosa non ha  ancora raggiunto. Dicono che siamo stati fortunati nei sorteggi per lo spareggio […]