Andare in vacanza o rimanere a casa?

Andare in vacanza o rimanere a casa? Un Di qua o di là più agostano di questo non potrebbe esserci, visto che la mentalità di molti italiani è rimasta ai tempi in cui le fabbriche chiudevano per tutto agosto. Ecco, oggi dove c’erano le fabbriche i nipoti influencer dei fondatori organizzano eventi e presentazioni, ma lo stesso il 90% delle persone è in vacanza o vorrebbe esserlo. Perché chiaramente dal nostro sondaggio è escluso chi non ha scelta, per motivi finanziari, di salute o banalmente di lavoro. Ma il senso della domanda è chiaro: in vacanza vi divertite? Come tutti i nostri sondaggi si parte dall’esperienza personale e la nostra risposta, da quando non siamo più giovani, è un grosso no.

Senza colpe specifiche delle persone con le quali andiamo e meno ancora dei posti in cui andiamo, visto che li scegliamo noi: il problema è che superata una certa età ci divertiamo soltanto lavorando o viaggiando (il sogno realistico è un gennaio in Australia, due settimane in giro e due a Melbourne per gli Australian Open, quello proibito… è proibito), ma non stando in un posto, sia pure bellissimo, per per più di due giorni. Tutto ciò che ci piace fare già lo facciamo, non abbiamo bisogno di staccare da niente, se siamo stanchi fisicamente ci fermiamo ma la cura non sono certo ore in macchina per ritrovare le stesse logiche della vita quotidiana, giusto con un clima migliore.

Poi è chiaro che tutto è un compromesso e non si possono costringere altre persone, soprattutto i bambini, ad adeguarsi al nostro stile di vita più di quanto già non facciano. Quindi anche nell’età adulta in agosto ci siamo sempre barcamenati fra lavoro e vacanza, senza un vero confine. La domanda è però di carattere ideologico: se foste soli, o comunque liberi a livello familiare, e senza vincoli di lavoro (cioè con l’azienda che in agosto chiude), in agosto andreste in vacanza o rimarreste a casa vostra? Noi senza alcun dubbio rimarremmo a casa nostra.

stefano@indiscreto.net