Allegri o Ambra?

Massimiliano Allegri e Ambra Angiolini si sono lasciati? Al di là dello snobismo di giornalisti e lettori, tutti da sempre cultori di Abdulrazak Gurnah ma soprattutto appassionati di geopolitica e adesso presissimi dal G20 sull’Afghanistan, è una domanda da copertina ed infatti Chi, autore dello scoop, l’ha messa in copertina. Giusto così, perché ai tira e molla fra un impiegato del catasto e di una merciaia, o fra un giornalista e una podologa, nessuno dedicherebbe cinque secondi di attenzione.

Ricordiamo che la stella di Non è la Rai era stata l’unica persona in Italia a dire che nel 2019 la Juventus aveva esonerato Allegri, cioè la verità, mentre i caproni raccontavano di separazione consensuale (così consensuale che l’hanno pagato un anno senza mai trovare una transazione). Del resto i loro più nobili colleghi raccontano in maniera asettica, proprio in questi giorni, delle attività Stellantis spostate a Mirafiori, mentre a Grugliasco rimarrà soltanto la lastratura e soltanto fino al 2024. Cosa dice la CGIL, presidio della democrazia insidiato da No Vax e hacker russi?

Non volevamo però parlare di Juventus, per i milioni di click rimandiamo a un Di qua o di là fra Paratici e Cherubini, né della FIAT che ormai è soltanto una entità finanziaria che si deve liberare dei suoi operai italiani (e juventini: saranno pro Superlega?), ma del sottotesto di questo tipo di notizie, intendiamo Allegri-Ambra, che magari sarà smentito dai fatti ma che allo stato attuale fa sembrare che sia stato lui a lasciare lei o comunque a creare i presupposti per la rottura.

In altre parole, anche i media rivolti ad un pubblico femminile veicolano un sottile (sottile?) retropensiero maschilista, secondo cui è l’uomo a decidere. Il nostro Di qua o di là è comunque per una volta onesto e non tendenzioso, perché è fra due personaggi che per motivi diversi ci piacciono molto: Allegri uno dei pochi allenatori del vecchio calcio ad essere credibile anche in quello nuovo, Ambra una delle poche donne di spettacolo capaci di fare un salto di qualità rispetto agli inizi. Con chi vi schierate? Diremo la nostra più tardi, per non influenzare il voto.