Adani o Caressa?

Adani o Caressa? La disfatta della Nazionale contro la Norvegia è diventata l’ennesima occasione per proseguire un dissing che ormai non fanno più nemmeno i nostri rapper della mutua. In estrema sintesi: Caressa qualche mese fa, prima dell’inizio del girone, aveva detto che l’Italia al di là di Haaland non poteva tenere una squadra come la Norvegia. Parole che Adani, senza peraltro nominare Caressa, gli ha ribaltato contro invitandolo a studiare.

Il nostro Di qua o di là è per una volta soltanto calcistico, senza secondi fini. Norvegia squadra di fenomeni, con movimento superfighissimo menetre in Italia non si dribbla più, oppure Norvegia squadra normalissima con un fuoriclasse, che un’Italia accettabile avrebbe lasciato al secondo posto nel girone? Noi la pensiamo come Caressa, perché al di là della mitizzazione Sorloth è arrivato a 30 anni cambiando una squadra a stagione, Strand-Larsen è da Wolverhampton, Bobb non è meglio di Politano, eccetera. Non bisogna avere ‘studiato’ per conoscerli, vista l’onnipresenza della Premier League e della Champions. Siamo molto più caldi su Nusa, tanto per stare sugli stra-famosi, mentre già l’esaltazione dell’intelligente, e poco più, Berg fa parte del nerdismo.

Il discorso generale, perché a noi piace sempre trovare un senso anche quando un senso non ce n’é, è che nemmeno un giornalista specializzato (non abbiamo mai sentito Caressa parlare di altri sport, se non per lanciare eventi di Sky) può conoscere tutto di uno sport. Se già uno guarda tutta la Serie A guardabile, la Premier League, la Champions, Real e Barcellona, Bayern e PSG, arriva agilmente  tre partite (sei ore) al giorno di media, e ci stiamo riferendo soltanto alle squadre principali. Non si può sapere tutto e non è nemmeno giusto orecchiare ciò che dicono altri, magari davvero specializzati sul calcio belga o uruguayano, per riciclarlo. Nel caso specifico votiamo quindi Caressa.

stefano@indiscreto.net