Attualità

Voto a 16 anni in Italia?

Indiscreto 01/10/2019

article-post

Voto a 16 anni in Italia. Un’idea che è tornata di attualità dopo l’intervista di Enrico Letta a Repubblica, che ha trovato subito grandi consensi fra i partiti di governo e in generale a sinistra: positive le reazioni di Conte, Zingaretti, Di Maio e Grillo alla proposta dell’ex presidente del Consiglio, forse l’uomo politico che più di tutti ha in antipatia Matteo Renzi.

Non sembra che questa idea scaldi il cuore ai politici di destra, anche perché la sua genesi sembra abbastanza chiara. Dopo avere visto le piazze italiane piene di centinaia di migliaia di liceali ‘gretini’, il calcolo della sinistra è che questi liceali potrebbero diventare loro elettori e quello della destra che potrebbero diventare elettori della sinistra. Insomma, come sempre tutto è dettato dalla convenienza: basta ammetterlo, prima di tutto con sé stessi.

Detto che il primo paese al mondo ad introdurre il voto ai sedicenni è stata Cuba in pieno castrismo, che il voto a questa età ha avuto una certa diffusione soprattutto in Sudamerica e che in Europa al di fuori di consultazioni amministrative il voto dei minorenni è consentito in pochi stati, come Grecia e Austria, stiamo adesso parlando di Italia.

Far votare i 16 anni migliorerebbe la democrazia? In altre parole, uscendo dal discorso sinistra-destra, sono in maggior numero i ragazzi nella fascia 16-18 interessati alla politica o gli elettori maggiorenni che a malapena sanno per cosa vanno a votare? Quanto al calcolo di convenienza politica, non siamo tanto sicuri che i giovanissimi siano prevalentemente orientati a sinistra: quelli che erano in piazza forse sì, ma quelli che erano (come noi ai nostri tempi) a giocare a pallacanestro o in giro per negozi di dischi? Comunque il ‘Di qua o di là’ non potrebbe essere più chiaro: consentireste il voto, sia politico sia amministrativo, in Italia già al compimento dei 16 anni?

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    L’Italia di Ornella Zocco

    Ornella Zocco, Lionfield, Pasquale Della Sala, soltanto per fermarci al podio. Sfidiamo il medio lettore di Indiscreto a dire chi siano senza affannose ricerche su Google. Noi onestamente prima di oggi non li avevamo mai sentititi nominare, anche se stando a Primaonline.it, il sito di Prima Comunicazione, si tratta dei primi tre italiani per video […]

  • preview

    Mamdani anche in Italia?

    Ci potrebbe essere uno Zohran Mamdani anche in Italia? Un po’ è una domanda retorica, perché il neosindaco di New York ha tutto per non piacerci, a partire dall’estrazione intellettual-fighetta per arrivare all’anti-occidentalismo Pro Pal. Ma un po’ non lo è, perché una certa deriva affaristico-speculativa, quella che ad esempio ha portato all’espulsione della classe […]

  • preview

    Ponte sullo Stretto di Messina sì o no?

    Il ponte sullo Stretto di Messina si farà? Ma soprattutto:sarebbe utile? Il nostro attualissimo ‘Di qua o di là’ avrebbe avuto una dignità anche prima che la Corte dei Conti negasse il via libera al mega-progetto. Niente di definitivo, come al solito. In sintesi la Corte dei Conti, cioè l’organo di controllo sui bilanci pubblici […]