Wimbledon 2022, giorno 9: Sinner-Djokovic e Goffin-Norrie

È il giorno di Sinner-Djokovic, per essere sintetici. Siamo arrivati ai quarti di finale, che per la prima volta il programma del martedì, così come quello del mercoledì, prevede sia maschili sia femminili, e sarebbe il caso di stare fermi, però la rubrica ci impone di rimanere in gioco. Sinner arriva benissimo dalla partita della vita contro Alcaraz e contro la testa di serie numero 1 avrà un problema non da poco: ciò che lui sa fare benissimo (risposta al servizio, rovescio, seconda palla di servizio aggressiva che poi finora è la vera novità della gestione Vagnozzi-Cahill) Djokovic lo sa fare benissimissimo.

Per quanto riguarda il resto, parla la carriera di uno che a Wimbledon ha trionfato 6 volte e che vorrebbe tanto la settima in finale su Nadal. Dalla parte di Sinner i 35 anni dell’avversario, che però sull’erba contano meno che altrove, una maggiore sicurezza nel gestire i propri turni di battuta ed il fatto che grazie alla sua risposta nei turni di battuta del serbo si possa giocare, anche se Djokovic il servizio lo sa variare molto più di Alcaraz. Crediamo di vedere diversi break, quindi anche se la partita ha un pronostico netto le quote sono sbagliate (ma con i miti in campo è sempre così) e la nostra scommessa sarà 9 euro su Sinner a 7,20.

Meno chiaro il favorito dell’altro quarto maschile del 5 luglio: sì, le quote dicono Cameron Norrie ed il ranking con una differenza simile (12 ATP contro 58) non mente, ma Goffin serve bene, risponde benissimo e a 32 anni ha davanti la prospettiva di raggiungere per la prima e ultima volta in carriera la semifinale in uno Slam. Nemmeno Norrie è noto per la potenza, ma come Goffin è un giocatore completo, sottovalutato come tutti quelli formatisi nella NCAA, che sull’erba riesce a vincere anche con colpi non da erba (il diritto in top spin su tutti). La nostra scommessa sarà 25 euro su Goffin a 3,05.

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