Via col Gento

21 Maggio 2010 di Stefano Olivari

di Cristian Ciardi
Bayern-Inter è la finale di Champions League numero 54. La prima il 13 giugno 1956 al Parco dei Principi di Parigi, quando a disputarsi la neonata Coppa Campioni furono il Real Madrid e i francesi dello Stade Reims. Vinsero 4-3 gli spagnoli.
EPOPEA REAL – Le prime cinque edizioni della Coppa dei Campioni furono dominate dal Real Madrid di Di Stefano, Puskas, Kopa, Santamaria e Munoz. Gli spagnoli dal ’56 al ’60 ebbero la meglio contro Stade Reims (4-3), Fiorentina (2-0), Milan (3-2 dopo i supplementari), ancora Stade Reims (2-0) e infine contro l’Eintracht di Francoforte, strapazzato 7-3, ancora oggi il risultato più largo nella storia della manifestazione. Il dominio s’interruppe nel ’61 quando sul tetto d’Europa salì il Benfica di Eusebio. Nessuna squadra al mondo è più riuscita a ripetere una serie così lunga di vittorie. Ci hanno provato l’Ajax del calcio totale dal 1971 al 1973 e il Bayern Monaco guidato in panchina prima da Udo Lattek (un successo) e poi da Dettmar Cramer (due vittorie).
21 CAMPIONI D’EUROPA – Da quel lontano 13 giugno 1956 sono state 21 le squadre ad aggiudicarsi almeno una volta la Coppa dei Campioni/Champions League. Primo il Real Madrid, ultimo in ordine di tempo il Borussia Dortmund. In 12 hanno almeno bissato il successo. I “Blancos” sono il club che vanta il maggior numero di successi in Champions. Dopo la cinquina dal ’56 al ’60, nuova affermazione nel ’66. Poi un salto di oltre 30 anni: il 20 maggio 1998 ad Amsterdam arriva la settima “coppa dalle grandi orecchie”, Predrag Mijatovic è il giustiziere della Juventus. Nel 2000 il Real si ripete nella finale tutta spagnola contro il Valencia con un netto 3-0, poi ancora un successo nel 2002 a Glasgow contro il Bayer Leverkusen. In totale sono 9 le Champions vinte dai bianchi di Spagna. Alle spalle il Milan con 7 successi, seguono Liverpool con 5, Bayern e Ajax con 4, Barcellona e Manchester United con 3.
NAZIONI CON PIU’ COPPE – Grazie al successo dello scorso anno del Barcellona a Roma contro il Manchester United, la Spagna è passata in testa con 12 affermazioni (9 Real Madrid e 3 i blaugrana), superando l’Italia e l’Inghilterra (11 successi). La nazione che vanta più squadre che si sono campioni è invece l’Inghilterra con 4: Liverpool (5), Manchester Utd (3), Nottingham Forest (2) e Aston Villa (1). L’unica città ad aver vinto una Champions League con due squadre è Milano grazie ai successi di Milan e Inter.
RISULTATO PIU’ FREQUENTE – Il risultato più frequente nelle 54 edizioni della Champions League è l’1-0 che si è verificato per 13 volte, la prima il 27 maggio 1965. L’Inter del “Mago” Herrera conquistò la sua seconda Coppa dei Campioni battendo con un gol di Jair nella finalissima di San Siro il Benfica di Eusebio. L’ultima il 20 maggio 1998, Juventus sconfitta dal Real Madrid ad amsterdam grazie ad un gol di Mijatovic. L’1-0 è anche il risultato che si è ripetuto per il periodo più lungo: 6 anni consecutivi dal 1978 al 1983. Per 9 volte la finale si è conclusa con il punteggio di 2-1, l’ultima nel 2007 con la vittoria del Milan sul Liverpool, mentre sono 6 le occasioni in cui la finale si è chiusa sul 2-0, l’ultima lo scorso anno a Roma con il successo del Barcellona sul Manchester Utd. Sono 9 anche le occasioni in cui la finale si è decisa ai calci di rigore. La prima nel 1984 all’Olimpico di Roma: Liverpool-Roma 4-2, 1-1 dopo i tempi supplementari. L’1-1 si è ripetuto in altre 5 occasioni dopo i tempi supplementari ma in una occasione (nel 1974), la partita non si è decisa ai rigori. Infatti, il match tra Bayern e Atletico Madrid venne rigiocato di venerdì (unico nella storia della Coppa dei Campioni) e vide i tedeschi vincere con un netto 4-0. Il 4-0 è un risultato che si è ripetuto in altre due occasioni: in entrambe la protagionista fu il Milan che s’impose con un poker contro la Steaua e contro il Barcellona. Quattro gli 0-0. Solo una volta una partita si è chiusa sul 3-3, a Istanbul il 25 maggio 2005 con il Liverpool che dopo aver rimontato il Milan in vantaggio 3-0 alla fine del primo tempo trionfò poi ai rigori. 
1 SU 22 – Uno solo dei 22 in campo ha provato la gioia di poter toccare con mano questo trofeo: è Samuel Eto’o che l’ha già vinto due volte, nel 2005-06 (con lui c’era anche l’altro interista Thiago Motta, sabato squalificato, quella sera in panchina) e lo scorso anno. Nessun giocatore del Bayern ha invece mai vinto una Champions. A parte il portiere dei bavaresi Hans-Jorg Butt e il difensore interista Lucio, entrambi finalisti perdenti nel 2002 con il Bayer Leverkusen contro il Real Madrid, nessun giocatore di Bayern e Inter ha mai disputato una finale.
GIOCATORI E CHAMPIONS – In assoluto il giocatore che ha conquistato più Champions è il madridista Francisco Gento: 6 (1956, 1957, 1958, 1959, 1960 e 1966). Con 5 il milanista Paolo Maldini (1988, 1989, 1994, 2003 e 2007). Gento e Maldini condividono il primato di giocatori che hanno disputato più finali: 8. Per la leggendaria ala del Real Madrid oltre alle sei finali vinte ci sono anche due finali perse nel 1962 (Benfica) e nel 1964 (Inter). Per l’ex capitano del Milan 3 finali perse nel 1993 (Marsiglia), 1995 (Ajax) e 2005 (Liverpool).
CHAMPIONS CON PIU’ SQUADRE – E’ il milanista Clarence Seedorf a detenere questo singolare record: aver conquistato la Champions League con tre squadre diverse. La prima nel 1995 con l’Ajax, bis nel 1998 con il Real Madrid, tris nel 2003 con il Milan. Con i rossoneri l’olandese ha conquistato anche una quarta Champions nel 2007. Il primo ad alzare la coppa con due squadre diverse fu Marcel Desailly: Marsiglia 1993 e Milan 1994. Nel 1995 toccò ad un altro ex milanista, Frank Rijkaard, che bissò con l’Ajax il successo in Champions ottenuto 6 anni prima (1989) con il Milan. Nel 1997 è la volta del portoghese Paulo Sousa: 1996 con la Juventus, l’anno successivo con il Borussia Dortmund. Nel 2001 Owen Hargreaves conquista la prima Champions con il Bayern, poi nel 2008 si ripete con il Manchester Utd. Non era tra i 18 Gerard Piquè nel 2008 quando lo United ha vinto la sua terza coppa dei Campioni della storia, lo era invece l’anno successivo con la maglia del Barcellona che vinse contro i suoi ex compagni. Era in panchina Thiago Motta nel 2006 con la maglia del Barcellona che superò l’Arsenal in finale. In campo c’era Samuel Eto’o che segnò anche una rete come lo scorso anno contro il Manchester Utd. Per Eto’o 3 presenze con il Real Madrid che vince l’edizione del 2000. L’attaccante camerunese viene ceduto a gennaio al Mallorca.
TECNICI CON PIU’ VITTORIE – Per Van Gaal e Mourinho un successo a testa, ma l’allenatore che ha conquistato più Champions in assoluto è Bob Paisley che con il Liverpool ne ha vinte 3 (1976-77, 1977-78 e 1980-81). Con 2 vittorie spiccano i madridisti Josè Villalonga Llorente (1956 e 1957), Luis Carniglia (1958 e 1959), Vicente Del Bosque (2000 e 2002) e Miguel Munoz (1960 e 1966), l’ungherese Bela Guttman (Benfica 1961 e 1962), i milanisti Nereo Rocco (1963 e 1969), Arrigo Sacchi (1989 e 1990) e Carlo Ancelotti (2003 e 2007), l’interista Helenio Herrera (1964 e 1965), l’ungherese Stefan Kovacs (Ajax 1972 e 1973), il tedesco Cramer (1975 e 1976), l’inglese Brian Clough (Nottingham Forest 1979 e 1980), l’austriaco Ernst Happel (Feyenoord 1970 e Amburgo 1983), Ottmar Hitzfeld (Borussia Dortmund 1997 e Bayern 2001) e lo scozzese Alex Ferguson (Manchester Utd 1999 e 2008).
PIU’ FINALI – Il tecnico che vanta più finali di Champions League è Marcello Lippi con 4. Il tecnico italiano è anche quello che vanta il triste primato di maggior numero di finali perse: 3. Due finali perse per Fabio Capello (Milan 1993 e 1995) che ha disputato e vinto anche la finale 1994 contro il Barcellona. Tre finali e altrettanti successi per Bob Paisley del Liverpool, tre finali anche per Helenio Herrera che, oltre a quelle vinte
del 1964 e del 1965, ha perso quella del 1967 con il Celtic. Con due troviamo anche Vujadin Boskov (Real Madrid 1981 e Sampdoria 1992). L’ex tecnico della Samp rientra nella stretta cerchia, insieme ad Hitzfeld, Van Gaal e Mourinho, degli allenatori capaci di raggiungere due finali di Champions con due squadre diverse. Ma è l’unico ad averle perse entrambe. Ernst Happel ha fatto addirittura meglio disputando 3 finali con altrettanti differenti club: 1970 Feyenoord, 1978 Bruges e 1983 Amburgo.
PLAYER-MANAGER – Esiste una cerchia ristretta di tecnici che hanno vinto la Coppa dei Campioni/Champions League da allenatori e da giocatori. Il primo della storia è stato lo spagnolo Miguel Munoz che da giocatore con il Real Madrid vinse due coppe dei Campioni nel 1956 e nel 1957, da allenatore alla guida delle “Merengues” bissò l’impresa nel 1960 e nel 1966. Due coppe da giocatore e due da allenatore anche per Carlo Ancelotti che, come Munoz, è salito sul tetto più alto d’Europa sempre con lo stesso club: il Milan. Da giocatore nelle stagioni 1989 e 1990, da allenatore nel 2003 e nel 2007. Una doppietta giocatore-allenatore per Pep Guardiola che con il Barcellona ha vinto in campo nel 1992 e in panchina nel 2009. Nel 1992 sulla panchina del Barcellona c’era Johan Cruijff, che aveva alzato il trofeo da giocatore per 3 volte con l’Ajax (1971, 1972 e 1973). Stesso score per Frank Rijkaard: tre da giocatore con il Milan (1989 e 1990) e con l’Ajax (1995) e una da allenatore del Barcellona (2006). Due coppe da giocatore del Milan per Giovanni Trapattoni (1963 e 1969) e una da allenatore della Juventus (1985). 
Cristian Ciardi
cr.cia@tin.it
www.sportmain.it
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