Vacanze a Sharm e Monastir

16 Dicembre 2022 di Stefano Olivari

Quanti tornei di tennis si giocano a Sharm el-Sheikh e a Monastir? Tutti noi appassionati di tennis e scommesse, che in dicembre andiamo in crisi di astinenza, al punto che abbiamo scritto queste righe seguendo il livescore della partita fra Diletta Cherubini, numero 425 WTA, e Silvia Ambrosio, numero 602, nei rari momenti lucidità ce lo chiediamo.

Nelle ultime settimane, infatti, a Sharm e Monastir, solo per citare i tornei su cui abbiamo puntato, si è giocato sempre, a volte anche quattro tornei alla settimana per località, due 15 (cioè con 15.000 dollari di montepremi) e due 25. Con giocatori anche conosciuti, del resto scommettiamo soltanto se conosciamo le caratteristiche di base dei due in campo, e quasi sempre al mattino: ci vergogniamo di dire che la prima cosa che facciamo appena svegli (anzi la seconda, dopo aver nutrito Soraya) è controllare l’orario di gioco.

La domanda però sorge spontanea: come possono tornare i conti? E come sta in piedi tutto questo sistema? Perché il solo ITF Tour, quindi il livello inferiore ai Challenger (che sono gestiti dall’ATP, non dall’ITF), viaggia sui mille (!) tornei all’anno fra uomini e donne… Una ventina alla settimana di media, e in dicembre siamo anche sotto media: oltre che a Sharm e Monastir si gioca soltanto a Wellington, Solapur e Antalya…

Per conti intendiamo quelli degli organizzatori, ma anche quelli dei giocatori. Nessuno va a vedere quelle partite e immaginiamo che nessuno vada nei resort che le ospitano perché ci gioca il numero 800 del mondo. Quanto ai tennisti, magari avranno sconti su vitto e alloggio ma certo in Tunisia e in Egitto ci devono arrivare.

E quindi? Dal punto di vista sportivo l’unica ragion d’essere degli ITF sono i posti garantiti in tabellone per i top 100 della classifica juniores, ma non mancano anziani mestieranti e comunque l’esistenza della maggior parte dei tornei rimane un mistero. A volte pensiamo che esistano soltanto per noi scommettitori e per chi deve riciclare denaro, visto che a molti di questi ragazzi un anno di attività, anche fatto in economia, costa quanto il montepremi intero di dieci tornei.

stefano@indiscreto.net

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