Tradito dall’Amico

26 Ottobre 2009 di Alvaro Delmo

di Alvaro Delmo

1. Se la Siae chiedesse il pagamento dei diritti di riproduzione in pubblico per i cori da stadio allora in Italia ci sarebbe sicuramente qualcuno di molto più ricco. Chi frequenta le partite avrà infatti certamente sentito almeno una volta le curve intonare la melodia di ‘Amico è’, brano che nel bene e nel male ha rappresentato una svolta per la carriera di Dario Baldan Bembo. Nel bene perché diede al cantautore milanese una enorme notorietà, nel male perché come spesso accade in questi casi il tormentone finì per oscurare e far dimenticare quella che era (già) stata una carriera di qualità in veste di cantante ma soprattutto di compositore nonché tastierista (vedi le collaborazioni con Lucio Battisti ed Equipe 84).
2. Di fatto da quel momento il nostro diventa “quello di Amico è”, duetto con Caterina Caselli adottato da Mike Bongiorno sul finire del 1982 come sigla finale del quiz (di quelli veri, mica i pacchi che ci propinano oggi) Superflash su Canale 5, ma già presente in altra versione, con il contributo di Riccardo Fogli e Marcella, nell’ottimo album (registrato all’aperto) ‘Spirito della Terra’, di cui conserviamo il prezioso vinile. Narra la leggenda che fu poi grazie a un gruppo di tifosi stranieri in trasferta in Italia che il motivo venne ripreso un po’ in tutta Europa per far festa sugli spalti restando un ‘must’ fino ai giorni nostri. E non a caso. Di fatto, ascoltata ancora oggi, la canzone si ficca subito in testa con quel suo cadenzare da ‘inno’ (il sottotitolo è proprio ‘Inno dell’amicizia’) e risulta particolarmente emozionante quando il ‘casco d’oro’ entra a intonare: “E’ l’amico è, il più deciso della compagnia, e ti convincerà a non arrenderti anche le volte che rincorri l’impossibile…”. Gran voce quella della Caselli, tra parentesi.
3. Ma dicevamo del Baldan Bembo compositore. Forse non tutti sanno che (come ci piace sentirci La Settimana Enigmistica…) dietro agli spartiti di classici della musica italiana quali la strumentale Soleado(Daniel Sentacruz Ensemble), Minuetto e Piccolo Uomo(Mia Martini), Amico, Più su e Spiagge (Renato Zero) c’è il suo talento di grande melodista. Un talento messo spesso sì al servizio di ottimi interpreti ma con buona frequenza anche di sé stesso portando alla registrazione di una decina di album solisti a partire dal 1975. “Addirittura dieci? Ma allora non ha fatto solo Amico è…”, dirà qualcuno.
4. In realtà all’epoca il nostro Dario arrivava da un Sanremo più che soddisfacente, quello del 1981, con la splendida ‘Tu cosa fai stasera’ (ripresa 26 anni dopo da Sarah Brightman) grazie alla quale si aggiudicò un po’ a sorpresa il terzo gradino del podio dietro ad Alice con Per Elisa e a Maledetta Primavera di Loretta Goggi. Quello del ‘gabbiano di scogliera’ fu, insomma, un brano che gli rese improvvisamente maggior giustizia a sette anni dal suo esordio con la ipnotica Aria (1975, interpretata all’estero da Shirley Bassey) e proprio mentre il Festival stava tornado a grande evento per la musica (e televisione) italiana.
5. Fatta un po’ di luce, si spera in modo sufficientemente esaustivo, sul perché Baldan Bembo meriti la nostra attenzione in questo spazio, ci permettiamo infine di individuare come sua canzone migliore la pulsante Autostrada, pubblicata nel 1981 e contenuta nell’album Voglia d’azzurro, uscito proprio dopo la sua fortunata partecipazione al Festival. Allora il suo autore probabilmente non immaginava che un anno e mezzo dopo una sua composizione avrebbe fatto il giro del mondo grazie al mondo del pallone…
Alvaro Delmo
(In esclusiva per Indiscreto)
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