Basket
Toko magico
Oscar Eleni 13/06/2025

Oscar Eleni ubriaco dentro il Naviglio dove la banda Armani annuncia la guerra dei bottoni, “Faremo una squadra competitiva”, facendoci capire che fino a ieri si era fatto il contrario. Con questa luna rossa di giugno abbiamo gustato tutto il resto, persino la finale NBA tifando INDIANA. Notte per lo scudetto. Brescia incantadora, con la partita in mano fino a quando il Toko magico di Shengelia, l’uomo dei sogni già nei due quarti iniziali, il capo ciurma che ha ridato la polvere magica al MORGAN moscio dell’ultimo periodo, conviceva la VIRTUS famiglia che era venuto il momento per ribellarsi visto che lassù qualcuno li amava davvero togliendo di mezzo NDOUR, il nemico che faceva davvero più danni ad una difesa con i guanti di gala ma senza la rabbia che serviva. Dietro al georgiano con valigia, dopo MIROTIC sembra che anche lui cerchi mondi nuovi, magari sulle ramblas, una VIRTUS stupita che per un po’ sembrava anche intontita. È andata bene ad IVANOVIC, male a POETA che forse era stato più bravo, anche se i suoi esterni d’oro erano in trappola. La sorte e la spallata finale, dove persino il CORDINIER farfalla dell’inizio è diventato predatore, dicono che per Brescia ci sono poche speranze, senza NDOUR nessuna. Bello che mezza Europa veda una finale come questa, ben giocata, ben vissuta.