Attualità

Stati Uniti, il più grande esercito del mondo

Indiscreto 08/01/2020

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Qual è il più grande esercito del mondo? Domanda non banale, visto quanto sta accadendo fra Stati Uniti e Iran, con altre grandi potenze spettatrici interessate. Gli esperti dicono che dal punto di vista tecnologico continui ad essere quello di Israele, diversamente questo piccolo paese sarebbe stato già distrutto da tutti quelli che gli stanno intorno ma che negli ultimi decenni hanno prodotto soltanto povertà e ignoranza. Nemmeno gli Stati Uniti sono messi male, mentre dal punto di vista quantitativo le cose cambiano e non potrebbe essere altrimenti.

Nel 2019 l’esercito più numeroso del mondo, considerando tutte le armi, è stato quello della Cina, con 2.183.000 effettivi, una volta avremmo detto uomini. Al secondo posto l’India con 1.362.500, al terzo gli Stati Uniti con 1.281.000. Soltanto mille militari in più della Corea del Nord, che avendo soltanto 24 milioni di abitanti è quindi il paese, fra quelli non microscopici, con la più alta percentuale di militari al mondo. Sopra il milione c’è anche la Russia, quinta con 1.013.628.

Non sono discorsi antiquati, perché i danni si possono creare con missili, droni e bombardamenti vari, ma il controllo del territorio rimane qualcosa di fisico ed è questo il motivo principale per cui le superpotenze tendono a lasciarlo a regimi locali amici, invece di impantanarsi in mille piccoli Vietnam. L‘Iran, tanto per fare un esempio concreto, ha 523.000 militari, ma basta anche molto meno per rendere impossibile una ‘conquista’ in senso ottocentesco.

Nell’Unione Europea l’esercito più numeroso è quello della Francia, 205.000 effettivi, seguito da quelli di Germania (178.000) e Italia (175.000). Israele ha 170.000 militari, sorprende che il Regno Unito, di solito interventista, ne abbia soltanto 150.000. Su tutte queste cifre va messo un gigantesco asterisco, perché in molti paesi riservisti, guardie nazionali, polizia statale e locale, milizie o come le vogliamo chiamare, devono necessariamente integrare i dati dell’esercito regolare.

Difficile misurare la tecnologia a disposizione, ma il budget più essere un buon indicatore. In questo senso si può dire che il primo esercito del mondo sia quello degli Stati Uniti, con 600 miliardi di dollari di budget annuale, seguito da Cina (circa 240, facendo la media di varie stime), Russia (90), e una serie di paesi in zona 60, fra i quali Francia, Regno Unito, Corea del Sud e India. Circa delle metà è invece l’impegno finanziario italiano, circa un quarto (15 miliardi) quello israeliano. In altre parole, come avrebbe detto anche nostra nonna senza guardare le statistiche, le armi vere le hanno a disposizione Stati Uniti, Cina e Russia.

Senza contare l’attitudine media di un popolo non diciamo a prendere le armi, ma per lo meno a difendersi. Personalmente è la cosa che più ci preoccupa dell’Italia e di gran parte dell’Occidente, visto che le società secolarizzate rifiutano l’idea stessa della morte.

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