Sinner o Musetti?

Sinner o Musetti? O per meglio dire: qualcuno seriamente crede che Musetti sul cemento possa battere l’ultimo Sinner? L’Arthur Ashe Stadium si prepara a ospitare stanotte (non prima delle 3, realisticamente alle 4 italiane) un quarto di finale tutto italiano agli US Open 2025, con il numero 1 al mondo che ha i precedenti dalla sua parte e che è quotato, ad esempio da Better, a un imbarazzante 1.03, mentre il successo di Musetti è a 11. Sinner punta a raggiungere la sua quinta finale dell’anno, con i bookmaker che già lo vedono opposto a Carlos Alcaraz (opzione a 1.50 su William Hill).

La strada verso il titolo sembra tracciata, con Sinner favorito a 1.75 per il trionfo finale, ma impressiona la quota ridicola contro un campione come Musetti. Non significa che Sinner vincerà di sicuro, nello sport può accadere di tutto, ma che tutti credono che Sinner vinca, che è una cosa diversa e che dice tanto sullo status raggiunto. Poi Sinner ha battuto Musetti  a Montecarlo 2023 e Wimbledon 2024, a è chiaro che non stiamo parlando dei precedenti a anche loro contano.

Occhio anche a Djokovic, che dopo aver superato Fritz in quattro set affronta ora Alcaraz nei quarti. Una vittoria del serbo, bancata a 3,25, potrebbe aprire la strada a una finale contro Sinner, mentre un epilogo Alcaraz-Musetti è dato a 15. Cosa speriamo? Che vinca Djokovic, una connorsata (peraltro Connors l’ultimo US Open lo vinse a 31 anni) ma senza il pubblico dalla sua parte. Cosa crediamo? Che Sinner vinca lasciando un set a Musetti ma senza rischiare, che faccia fare un game a De Minaur e che possa però perdere contro il miglior Alcaraz.