Attualità

Si può uscire dal proprio comune?

Indiscreto 04/11/2020

article-post

Si può uscire dal proprio comune di residenza, a partire da venerdì 6 novembre? Sì e no. Leggendo il testo dell’ennesimo Dpcm di Giuseppe Conte, che nei vari dibattiti sulle chiusure fa la parte della colomba, pensavamo di scrivere il solito post sugli sport che si possono o non si possono praticare, ma ci siamo resi conto che non saremmo andati oltre le due righe: nelle zone rosse (Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte e Calabria) si può di fatto solo correre vicino a casa ed andare in bici, mentre al di fuori delle zone rosse si possono praticare anche altre attività sportive non di contatto, ma solo all’aperto e senza usare gli spogliatoi. Tennis e poco altro, insomma. Forse il padel, ma non vogliamo approfondire.

Si può uscire dal proprio comune, dunque? Una domanda che a noi utenti abituali, abbiamo anche la tessera fedeltà, dell’autogrill Villoresi Est, davvero un bellissimo autogrill (pieno di idee regalo, fra l’altro: in quale altro posto al mondo si trovano i megatubi di Big Babol?), interessa in maniera particolare e del resto tutto, da Trump-Biden in giù, è un pretesto per parlare dei fatti nostri. Iniziamo dal caso più facile: se abitate in una regione ‘gialla’ (tutte tranne le rosse e Puglia-Sicilia, che sono arancioni) non ci sono problemi, basta rispettare il coprifuoco (scriviamo questa cosa come se fossimo a Dresda durante la Seconda Guerra Mondiale) dalle 22 alle 5, fatti salvi i motivi di forza maggiore.

Le complicazioni iniziano nelle regioni ‘arancioni’, cioè Puglia e Sicilia. Da queste non si potrà uscire, per 15 giorni e presumibilmente fino a un nuovo Dpcm, né entrare se non per motivi di lavoro o di salute. Non solo: ma si può lasciare il proprio comune di residenza solo per gli stessi motivi (da scrivere in forma cartacea sul modulo di autocertificazione scaricabile un po’ ovunque). Stesso discorso, con controlli ancora più severi e limitazioni alla circolazione anche all’interno dei comuni, nelle regioni ‘rosse’. In altre parole, al di fuori degli spostamenti necessari vale soltanto il ritorno a casa.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Ci vediamo su Substack

    Ci siamo. Come più volte, davvero troppe, annunciato Indiscreto in questa versione finisce qui. Rimarrà online fino al 31 dicembre, prima di scomparire e di reincarnarsi nella sua versione Substack che in molti già conoscono. Il link è indiscreto.substack.com e presto punteremo lì anche uno dei nostri domini (indiscreto.net o indiscreto.info) in modo che sia […]

  • preview

    L’invenzione del nemico

    Mentre scriviamo queste righe, Daniele Capezzone (inutile dirvi chi sia o copincollare la solita Wikipedia) siede già alla scrivania di direttore del quotidiano romano Il Tempo al posto di Tommaso Cerno (passato nel frattempo a Il Giornale). All’incirca una settimana fa, quando ci siamo sentiti e confrontati sul suo nuovo libro dallo sferzante titolo Trumpisti […]

  • preview

    Gli al posto di Le

    Il 70% degli italiani scrive e parla male l’italiano, secondo una ricerca di Libreriamo che abbiamo scoperto sul sito di Prima Comunicazione: come al solito invitiamo a leggere l’articolo originale e andiamo direttamente al punto, noi popolo del Qual è (lo scriviamo correttamente, ma dobbiamo sempre pensarci una frazione di secondo: comunque si scrive senza […]