Attualità

Rosa e Olindo fan club

Stefano Olivari 10/01/2024

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Perché la maggior parte delle persone segue il caso di Rosa e Olindo ed in generale la cronaca nera? Una domanda d’attualità, visto che a 17 anni e un mese dalla strage di Erba la Corte d’appello di Brescia ha deciso che sia discussa l’istanza presentata dai loro avvocati per la revisione delle condanne, ergastolo per entrambi i coniugi, e che il caso è tornato su tutte le prime pagine. La nostra risposta è come al solito banale: Rosa e Olindo sono i vicini di casa che tutti noi gente da condominio abbiamo o abbiamo avuto. Una coppia di età indefinibile (comunque Rosa è del 1963 e Olindo del 1962), che fatica a salutarti, maniaca della pulizia della casa ed in generale interessata soltanto alle questioni riguardanti la casa: rumori, spese, infiltrazioni, riscaldamento, eccetera. Di solito senza figli o con figli già grandi e scappati a 18 anni e un minuto di età.

Quel giorno Rosa e Olindo, secondo la verità giudiziaria finora emersa e secondo la loro stessa confessione poi ritrattata, o altri, massacrarono la vicina di casa Raffaella Castagna, suo figlio Youssef di due anni, sua madre Paola Galli e un’altra vicina, Valeria Cherubini, ferendo il marito della Cherubini, Mario Frigerio, che poi avrebbe riconosciuto Olindo in mezzo alle fiamme. Personaggio chiave della vicenda Azouz Marzouk, marito di Raffaella Castagna, spacciatore all’origine di molti litigi con i coniugi Romano e in ogni caso con un alibi di ferro visto che in quel periodo era in Tunisia. Fra l’altro lui ha spesso espresso dubbi sulla colpevolezza di Rosa e Olindo, ipotizzando una vendetta di altri nei suoi confronti.

Della storia di Rosa e Olindo stupisce non l’ipotetico errore giudiziario, sempre possibile anche senza citare a sproposito Tortora, ma il nutrito collegio di difesa (attualmente quattro avvocati, senza contare quelli del passato, più diversi periti fra i quali la Bruzzone), con spese del tutto incompatibili con i risparmi di una donna delle pulizie e di un netturbino, con il mutuo ancora in essere per la loro casa di 75 metri quadrati. Questo significa che più o meno tutti lavorano a titolo gratuito o quasi, attirati dalla mediaticità del caso. Più comprensibile il fan club con iscrizione di molti giornalisti, con in testa Vittorio Feltri, visto che a loro modo Rosa e Olindo sono personaggi familiari, che fanno discutere più del PNRR.

stefano@indiscreto.net

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