Attualità

Quale password scegliere

Indiscreto 08/05/2020

article-post

Quale password è meglio scegliere? Riformuliamo: quali password è meglio scegliere tenendo presenti i due criteri fondamentali, sicurezza e nostra capacità di memorizzarle? Ce lo siamo chiesti apprendendo dell’esistenza del World Password Day, che esiste ormai da 7 anni e che ha lo scopo di far capire al pubblico medio l’importanza dei propri codici d’accesso a posta elettronica, banche, sociale network e altri servizi. Codici che ormai coincidono con la nostra identità e quindi, in definitiva, la nostra vita.

Quali password sono meglio di altre? Sicuramente quelle diverse fra di loro, perché il 44% delle persone usa purtroppo (per loro) la stessa password per tutti i servizi. E fra le password rubate la più diffusa è 123456, popolare come lo 000 per le Samsonite di una volta. L’unica difesa per questo 44% diventa quindi la username, che però in moltissimi casi è il proprio indirizzo di posta elettronica ed è quindi facilmente recuperabile da un male intenzionato.

Nella nostra realtà quotidiana personale abbiamo la stessa password, in molti casi anche la stessa username, per tutti i siti da cui non sia possibile fare pagamenti, mentre per i vari home banking differenziamo e cambiamo di frequente. A metà strada i vari social network e microabbonamenti (Netflix, Deezer, Dazn, eccetera), visto che non riteniamo esistano persone così cretine da fare tweet a nome nostro: stiamo attenti e differenziamo, ma non troppo.

Di certo nessuna nostra password è contenuta in un computer, in una mail, in un password manager, in una app per la gestione di password. Tutto su carta e con riferimenti comprensibili solo a noi, secondo la lezione (l’unica buona) di Bernardo Provenzano. Quindi non ‘Banca Popolare di Vicenza’, seguita da 8 cifre, ma ‘Giussy Farina, telefono casa’. Soddisfatti della nostra intelligenza, vi chiediamo per pura curiosità vostre password del passato, ovviamente di quelle che non usate più. Alcune sono solo numeriche, altre con caratteri differenti, tutte si scontrano con la nostra memoria. Iniziamo noi: Zico1982 (Zico era il cane di nostra nonna, 1982 il suo, suo del cane, anno di nascita, o meglio di ritrovamento in strada), Drazen67 (in onore di Petrovic, usatissimo ovunque, probabilmente su Jumpy o Tin.it c’è ancora qualche traccia), Martina!!! (nostro nome di donna preferito).

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Ci vediamo su Substack

    Ci siamo. Come più volte, davvero troppe, annunciato Indiscreto in questa versione finisce qui. Rimarrà online fino al 31 dicembre, prima di scomparire e di reincarnarsi nella sua versione Substack che in molti già conoscono. Il link è indiscreto.substack.com e presto punteremo lì anche uno dei nostri domini (indiscreto.net o indiscreto.info) in modo che sia […]

  • preview

    L’invenzione del nemico

    Mentre scriviamo queste righe, Daniele Capezzone (inutile dirvi chi sia o copincollare la solita Wikipedia) siede già alla scrivania di direttore del quotidiano romano Il Tempo al posto di Tommaso Cerno (passato nel frattempo a Il Giornale). All’incirca una settimana fa, quando ci siamo sentiti e confrontati sul suo nuovo libro dallo sferzante titolo Trumpisti […]

  • preview

    Gli al posto di Le

    Il 70% degli italiani scrive e parla male l’italiano, secondo una ricerca di Libreriamo che abbiamo scoperto sul sito di Prima Comunicazione: come al solito invitiamo a leggere l’articolo originale e andiamo direttamente al punto, noi popolo del Qual è (lo scriviamo correttamente, ma dobbiamo sempre pensarci una frazione di secondo: comunque si scrive senza […]