Pizza, simbolo dell’Italia

“The land of pizza and sambuca”. Così uno dei conduttori dello Eurovision Song Contest dell’ultima edizione aveva celebrato la vittoria dei Maneskin dando appuntamento al 2022 in Italia. Ecco che mentre si sta ancora aspettando il nome della città prescelta per ospitare la manifestazione (questi i nomi ancora in corsa: Bologna, Torino, Rimini, Milano e Pesaro) l’account ufficiale ha intanto postato un tweet con tanto di pizza in sottofondo per dire che presto ci sarà l’annuncio.

Ecco, ancora la pizza come simbolo del nostro paese, con polemiche conseguenti sui luoghi comuni nonché sul tipo di pizza prescelta (marinara?) per il post in questione. In realtà la domanda da farsi è non solo perché all’estero quando si pensa all’Italia, e a raffigurarla, la prima cosa che viene in mente sia proprio la pizza, ma anche quale avrebbe potuto essere un’immagine alternativa tenendo conto che non si potevano mettere location geografiche, o peggio indizi sulla scelta della città.

Insomma giusto usare la pizza come simbolo oppure c’erano alternative meno nazional popolari? E bisogna offendersi per questo? Hanno ragione quelli che dicono che l’Italia non è solo quello (aggiungiamoci anche spaghetti e mandolino) e che bisognerebbe valorizzare altro? Mentre aspettiamo di saperlo noi comunque andiamo a ordinare la nostra bella margherita rigorosamente con impasto con lievito madre. Contenti del fatto che gli italiani, nella media, si offendano molto meno degli altri per queste stupidaggini anche se il giornalista collettivo (quello del genere “Inglesi che rosicano”) sta provando ad inoculare terze e quarte dosi di nazionalismo cialtrone.