Economia

Perché Lehman Brothers

Italo Muti 17/11/2008

article-post

1)Perchè? La domanda è solo perchè. Perchè Lehman Brothers è fallita mentre le altre sorelle, anche se più o meno bastarde, sono state salvate. Aig, Bear Stern, Morgan Stanley, Jp Morgan, Goldman Sachs, Fannie Mae, Freddie Mac salvati, ma i fratelli Lehman no?
2) Se non si capisce ciò che ha dato vita all’effetto domino degli ultimi due mesi e mezzo, nulla è chiaro e lo sviluppo degli avvenimenti diventa frutto della magia, del caos, della casualità;
3)Mettiamo caso che LB avesse venduto valanghe di junk-bonds strutturate con subprime a soggetti stranieri non proprio amici degli americani, soprattutto negli ultimi tempi, diciamo Russia e Cina, così, tanto per gradire. Facciamo pure l’ipotesi che ultimamente gli atteggiamenti di questi due paesi stessero sulle palle ai personaggi che contano stelle e strisce. Arriva la crisi finanziaria, le borse hanno perso il mood, i ribassisti prendono il sopravvento e voci persitenti arrivano alle orecchie dei servizi segreti.
4) Queste voci dicono nero su bianco, ma perchè non ci prendiamo (GRAB è il verbo esatto) Bmw, Mercedes, GM e incominciamo a dettare regole diverse? Tanto masse enormi del denaro le abbiamo, usiamole per entrare dentro l’Occidente e poi vediamo cosa succede.
5) Va da sè che negli Usa c’è gente che voleva usare le armi ma, in questo momento, l’America è già esposta militarmente e non era il caso di eccedere. Cosa c’è di più gustoso di dare stangate finanziarie a paesi nemici che non si aspettano la mossa perchè ritenevano di averti messo nell’angolo?
6) Et voilà, incominciamo con il petrolio che da 160 dollari al barile passa repentinamente a 100 e poi a 60 dollari, in due mesi, e adesso è sotto i 60. Prendiamo il dollaro che da 1,60 passa a 1,21 per poi rialzarsi a 1,27 ma per il prossimo anno è visto a 1,10. Successo tutto per caso?
7) Terzo step, LB non la salviamo, fuck you man, boom e tutti i miliardi di dollari che avevano venduto a 2/4 del Bric, (RC) sono svaniti nell’aria, volatilizzati. Ma se Pechino, pur masticando amaro, resta compassata, per Mosca il pacco non è ancora completo.
8) Vendita totale di tutti gli asset petroliferi e bancari russi della borsa di Mosca e l’RTSE (il mib russo) si blocca e la borsa di Mosca rimane chiusa per due giorni.
9) Con questa manovra i repubblicani si sono giocati la presidenza, ma l’old boy era ritenuto sacrificabile e l’ombra di un nuovo candidato nascosto si incomincia a stagliare nel fondo, inizia con P e finisce con S, ne vedremo delle belle.
10) Naturalmente sono chiacchiere da bar, qui a Monte Carlo dove i miliardari russi (ma anche quelli americani) non mancano e dove qualche patrimonio sporco è stato ridimensionato. Non il nostro, l’affitto dei venti appartamenti continua a correre e la liquidità è pronta a rientrare in campo…
11) I giornali italiani avevano scandagliato abbondantemente i fondali della crisi per dirci quello che noi mortali non potevamo vedere. Soprattutto hanno parlato di quelle primarie banche italiane che fino ad un giorno prima del fallimento consigliavano bond Lehman al parco buoi…
12) Non contenti di averci rimesso le penne con i bond argentini, molti calciatori (uno è un caro amico che purtroppo segue i consigli del suo ignorante procuratore) sono rimasti intrappolati dalle obbligazioni frizzanti che alla fine sanno di poco. Ragazzi, se non sapete niente meglio titoli di stato e case: avrebbe potuto dirvelo anche vostra nonna.

Italo Muti
(per gentile concessione dell’autore, fonte: Dentro la Finanza)

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    I camerieri di Elkann

    La recente notizia della vendita di Iveco agli indiani di Tata, un’operazione che segna un ulteriore ridimensionamento dell’industria italiana, ha avuto in generale commenti soft e non soltanto dai media controllati dagli Elkann-Agnelli. Una delle poche voci fuori dal coro è stata quella di Giorgio Garuzzo, uno dei massimi dirigenti della FIAT fra il 1976 e […]

  • preview

    Gli Agnelli-Elkann vendono Iveco

    In un’operazione di portata storica, il gruppo Exor, guidato dalla famiglia Agnelli-Elkann, ha finalizzato la vendita di Iveco. Tata Motors, colosso indiano dell’automotive, ha acquisito Iveco (esclusa la divisione Difesa) per 3,8 miliardi di euro, in quella che si configura come la seconda maggiore acquisizione nella storia del gruppo, dopo l’operazione Corus del 2007. Parallelamente, […]

  • preview

    Il crollo di Novo Nordisk

    Copenaghen, 29 luglio 2025 – Novo Nordisk, il colosso farmaceutico danese leader nel mercato dei farmaci GLP-1 per il diabete e l’obesità, ha scosso il mercato con l’annuncio di dati preliminari per la trimestrale del secondo trimestre 2025 e un drastico taglio delle previsioni di crescita per l’intero anno. La società, nota per i suoi […]