Basket

Nonni multimediali

Stefano Olivari 09/07/2009

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Uno dei più geniali personaggi di Mai Dire Gol era il nonno multimediale sedicente professore del MIT interpretato da Francesco Paolantoni, mentre molto meno divertenti siamo noi che stiamo cercando di capire se Twitter possa servire ad essere più immediati e meno ‘cartacei’ qui sul web. Inutile dire che nessuno ha ancora capito come guadagnare da Twitter, secondo le peggiori tradizioni della rete, ma tanto noi viviamo di scommesse (ieri ben 27 euro dal Valerenga). Fondendo questa nuova passione con il dispiacere per la morte e per parte della vita di Michael Jackson, l’altra sera abbiamo seguito la diretta televisiva della commemorazione funebre dello Staples Center con il computer acceso alla ricerca di impressioni dei presenti mandate a Twitter, e fra le altre abbiamo letto quelle di Jeanie Buss. Dal punto di vista del nonno multimediale l’avevamo scoperta qualche giorno prima, alla ricerca di anticipazioni sul futuro del fidanzato (nonché dipendente del padre Jerry) Phil Jackson. Alle prese con problemi di deambulazione e il desiderio di chiudere adesso con un anello, visto che l’anno prossimo fra Garnett sano, Shaq supergregario di LeBron James ed i Magic che hanno rimescolato le carte (ma avrebbero potuto tranquillamente presentarsi a garacinque in casa sul 3-1 in loro favore) pur perdendo l’immenso Turkoglu, la finale ammesso potrebbe dire male (ammesso di arrivarci, Artest potrebbe dare da meno infinito a più infinito). Invece circa una settimana fa la vicepresidente dei Lakers, di sei anni più anziana di noi, ha postato ”All of Phil’s medical tests came back he’s healthy & will be back coaching Lakers & going for XI championship. Can’t wait for ring night” e noi popolo bue ci siamo sentiti rassicurati. Al di là del fatto che ci occupiamo di cose inutili e che nulla al mondo valga un libro cartaceo (no Kindle, per favore) o un disco in vinile (conserviamo anche ‘Dal tuo amico Walter Zenga’, fra cento anni potrebbe valere molto), il web ha il suo perché.

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