Economia

Non lavorare per Aranzulla a 5 euro

Stefano Olivari 17/06/2021

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Tutti conoscono Salvatore Aranzulla e quelli che dicono di no sono magari i primi a leggere le schede del suo sito per risolvere i problemi tecnici più vari del mondo di oggi, da ‘Come scaricare Word gratis’ a ‘Guadagnare con Instagram’, passando per ‘Come fare uno screenshot con l’iPad’. In queste ore si sta parlando tanto di lui perché ha fatto notizia la sua offerta di lavoro: 5 euro ad articolo per scrivere sul suo sito dei temi di solito trattati o per aggiornare le schede.

Il popolo del web si è indignato e ci può stare, perché non tutti sono tenuti a sapere quanto pagano grandi televisioni e grandi giornali per scrivere sui loro siti o anche sulle loro edizioni cartacee. Però che la parte degli indignati la facciano i giornalisti è curioso… A noi, nel nostro piccolo, piace ribaltare il problema. Non è obbligatorio fare i giornalisti, gli insegnanti, i muratori, gli influencer, i camerieri… Se ti offrono 5 euro significa che l’imprenditore, Aranzulla o Briatore che sia, è convinto di poter trovare chi per 5 euro è disposto a fare quel lavoro con la stessa qualità tua. O magari, e sul web la quantificazione è drammaticamente semplice, il tuo lavoro vale effettivamente 5 euro o anche meno.

Ma a volte questi calcoli sono sbagliati, perché chi proprio non muore di fame non è così desideroso di farsi sfruttare, con buona pace di Aranzulla o Guido Barilla, che di recente ha invitato i giovani a ‘mettersi in gioco’ (lui che è partito dal basso…). Se tutti siamo imprenditori tutti facciamo i nostri calcoli: perché dovrei regalare il mio tempo a Guido Barilla? La risposta è una sola: fare altro. Forse non ti offriranno subito il ruolo di amministratore delegato di Apple, ma già consegnare le pizze sarebbe più dignitoso di lavorare per Aranzulla, e lo diremmo anche per Montanelli (molti grandi giornalisti, come ad esempio Biagi, avevano e hanno ‘negri’), a 5 euro. Se poi il lavorare gratis viene ripagato con una visibilità o con insegnamenti che hanno un valore economico allora il discorso cambia. Ma quale prestigio può dare scrivere articoli non firmati per la gloria di Aranzulla?

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