Moratti o Salvini?

Letizia Moratti o Matteo Salvini? In questa domanda risiede il significato politico della candidatura della Moratti alla presidenza della Lombardia, che si deciderà nel 2023, con una sua lista. La destra ha già da tempo deciso di ricandidare Attilio Fontana, mentre la sinistra avrebbe l’intenzione di buttare nella mischia Carlo Cottarelli anche se il nome è tutt’altro che sicuro, anzi. Ma al di là del risultato elettorale già adesso l’operazione della Moratti ha diviso la destra e potrebbe in ogni caso fare vittime eccellenti. Su tutte la Lega, che in pieno crollo di consensi e anche di identità non può permettersi di perdere la sua regione simbolo.

La Moratti, che da poco si è dimessa da vicepresidente e assessore al welfare proprio della Lombardia di Fontana e che politicamente ha avuto incarichi sempre in quota destra, dalla presidenza della RAI a tutto il resto (ministro dell’Istruzione, sindaco di Milano, eccetera), ha ricevuto subito l’appoggio di Renzi e Calenda, che fra l’altro sono favorevoli anche a Cottarelli ed infatti propongono una sorta di candidatura congiunta, quindi con il PD che non avrebbe un suo candidato, per puntare alla vittoria a non a fare bella figura. Bisogna infatti ricordare che per diventare presidente della Lombardia, come di gran parte delle regioni italiane, basta la maggioranza relativa e quindi una Moratti alleata con buona parte della sinistra sarebbe la favorita.

Vedremo, non siamo nella testa di Letta né tantomeno del suo successore. Ma già adesso è chiara una cosa. La Moratti presidente della Lombardia con una sua lista, con tanti saluti a chi voleva promuoverla-rimuoverla a Milano-Cortina 2026, sarebbe la fine politica di Salvini. Visto che la Lega, con le sue varie denominazioni, esprime in maniera diretta o in coalizione (come nell’era Formigoni) il presidente della Lombardia dal 1994. Ambigua la posizione di Berlusconi, creatore della Moratti. Il sondaggio è in ogni caso trasversale e nazionale, perché è chiaro che in tanti (primo fra tutti il sindaco di Milano Sala) stanno giocando una partita locale per poi proporre al prossimo giro di Politiche un centro forte alleato con la sinistra. Moratti o Salvini? Chi ha più futuro politico fra loro due?

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