Calcio

Mister Tiribocchi

Gianluca Casiraghi 08/08/2025

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Il «Tir» si è rimesso in moto, al di là dei suoi impegni come commentatore televisivo. Simone Tiribocchi ex giocatore in serie A di Chievo, Lecce e Atalanta ha infatti accettato la proposta del presidente del Città di Brugherio Riccardo Marchini di guidare la Prima squadra brugherese, che nella stagione 2025-2026 militerà nel girone P di Seconda categoria del comitato di Milano, dove l’attendono i derby con il Circolo giovanile brugherese Brugherio e con il Città di Cologno. Un vero colpo grosso messo a segno dal presidente Marchini, che si è assicurato i servizi di un ex professionista di livello. Tiribocchi ha uno score in Serie A di 39 gol, segnati per lo più con la maglia dell’Atalanta, e ha anche partecipato agli storici preliminari di Champions League disputati dal Chievo. Ripercorriamo con lui stesso la sua carriera.

Quale è stata la tua prima squadra da bambino?

“Io sono di Fiumicino e la mia primissima squadra è stata la Juventus Fiumicino e poi nelle giovanili sono passato all’Ostia Mare, la società oggi di De Rossi”.

Il miglior Tiribocchi quale è stato?

“Quello della maturità, sono arrivato a Lecce a 27 anni e lì ho migliorato la mia capacità realizzativa, cresciuta ancora con la maglia dell’Atalanta”.

Da allenatore ti ispirerai a qualche tecnico che ti ha guidato durante la tua carriera?

«In carriera ho avuto la fortuna di essere allenato da tecnici di primo ordine come Spalletti, Conte e Colantuono, e da tutti ho imparato qualcosa. Di mio porto sul campo di allenamento l’empatia con i miei giocatori, che è la mia migliore qualità”.

Quali sono le motivazioni che ti hanno portato a scendere in Seconda categoria al Città di Brugherio, rinunciando magari a proposte di panchine più allettanti e di livello superiore?

“Il Città di Brugherio è affiliato al Monza, e l’anno scorso per il Monza ho guidato alcuni allenamenti sia della prima squadra sia delle giovanili e mi sono affezionato all’ambiente. Il presidente Marchini mi ha fatto la proposta e ho accettato. Anche se come prima esperienza parto quasi dal punto più basso oglio crescere insieme alla squadra”.

Dove vuoi portare il Città di Brugherio?

“Lo voglio portare il più in alto possibile anche se la differenza tra vincere il campionato e finire fuori dai playoff è proprio minima; ma io ce la metterò tutta per far salire il Città di Brugherio in Prima categoria”.

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