Economia

L’oro di Trump

Indiscreto 07/04/2025

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Togliamoci subito il dente: mentre scriviamo questo post il FTSE MIB segna meno 4,84%. Che conta, nella testa degli investitori, più del più 4,84% di altre volte, come insegnava Alain Delon in L’eclisse. E allora andiamo di ‘miliardi bruciati’, come se stessimo parlando di beni reali e non di incontro fra domanda e offerta (perché non si parla mai di ‘miliardi creati’ quando le borse salgono?), non diversamente dalla figurina di Mickey Mantle o dall’autografo di De Zerbi. In ogni caso sincera pietà per anziani giornalisti di sinistra, cani da guardia nel casale dei padroni, ai quali è stato affidato il compito di difendere imprecisati mercati, e per anziani giornalisti di destra convinti, spesso a ragione, di scrivere per chi preferisce i cazzi suoi al bene comune.

Trump ha spiazzato quasi tutti, come dimostra sui media l’enfasi da piccolo mondo antico sull’oro, presunto bene rifugio che nonostante i recenti crolli delle borse non è schizzato verso l’altro rispetto ai valori di qualche settimana fa, che erano già altissimi, con il record di 3.167 dollari l’oncia (in questo momento è 2.786). Per dire: all’inizio della presidenza Biden, gennaio 2021, l’oro era a 1.446 e alla fine 2.734, meno di adesso dopo tre mesi di annunci di Trump. A dirla tutta, noi del bar dell’economia mentre gli amici del locale a fianco discutevano delle dinamiche fra Marotta e Paratici siamo rimasti colpiti dal fatto che l’oro sia sceso anche venerdì, in pieno caos.

Non proprio quello che uno si aspetterebbe in un contesto pre catastrofe, quindi con il nostro lingottino, per non  parlare della sterlina della prima comunione, di cui non sappiamo esattamente cosa fare. Li utilizzeremo una volta varcata Brogeda per sfuggire ai maranza? Certo è che l’oro ha un trend rialzista che è difficile da discutere e che dipende non da Trump, Biden, da Obama, ma da un mondo sempre più complesso, con una piccola parte legata a usi industriali (dicorso che invece vale percentualmente di più per l’argento), anche se le vendite di gioielli stanno calando. Rimane il fatto che nella sempre trumpiana periferia ovest, dove si shorta (ma sulla vita) come se non ci fosse un domani, non sappiamo se vendere o comprare oro. Giriamo la domanda ai competenti.

stefano@indiscreto.net

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