Attualità

Lettori di libri in Italia

Stefano Olivari 19/07/2020

article-post

Quanti lettori di libri ci sono in Italia? Pochi, ma la notizia è che durante il lockdown sono ulteriormente diminuiti, nonostante il maggior tempo a disposizione. Secondo l’osservatorio dell’AIE, Associazione Italiana Editori, gli italiani dai 15 ai 74 anni che nel marzo e nell’aprile 2020 non hanno letto un solo libro (si intende un libro per motivi extrascolastici o extralavorativi) sono stati il 50%, quando su base annua la percentuale è del 42.

Leggendarie le risposte delle persone al sondaggio. La nostra preferita è ‘Le preoccupazioni e il timore generato dall’emergenza mi hanno tolto la voglia e il piacere di leggere’, giustificazione del 33% degli intervistati. In pratica ogni volta che sentivano Burioni o Pregliasco rinunciavano a quei progetti di lettura che avevano in serbo da tempo. Ma forse sono cose che avete già letto, unite al solito pistolotto sugli italiani che dovrebbero leggere di più, sui libri che formano i cittadini democratici, eccetera.

La nostra posizione, nonostante noi si viva di scrittura e di produzione anche di libri, è leggermente diversa. Leggere non è di per sé un valore: dedicare tempo a Luì e Sofì, Scanzi, Carofiglio o Indiscreto non è la stessa cosa che dedicarne a Celine, Ballard o a Gianni Clerici. Non si capisce perché una buona serie televisiva dovrebbe essere messa dietro ad un cattivo libro, quindi.

E poi leggere è fondamentalmente un piacere, ma soprattutto una delle attività più individuali ed individualistiche che esistano. Presuppone non che si abbia tempo libero, perché il tempo lo si trova per tutto, ma che si abbia una certa forma mentale. Noi personalmente non ci rinunceremmo mai, inoltre le librerie (ed i negozi di dischi) sono i posti in cui vorremmo vivere, ma battere il tasto della sacralità del libro non ci è mai sembrata una buona strada per aumentare i lettori.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Ci vediamo su Substack

    Ci siamo. Come più volte, davvero troppe, annunciato Indiscreto in questa versione finisce qui. Rimarrà online fino al 31 dicembre, prima di scomparire e di reincarnarsi nella sua versione Substack che in molti già conoscono. Il link è indiscreto.substack.com e presto punteremo lì anche uno dei nostri domini (indiscreto.net o indiscreto.info) in modo che sia […]

  • preview

    L’invenzione del nemico

    Mentre scriviamo queste righe, Daniele Capezzone (inutile dirvi chi sia o copincollare la solita Wikipedia) siede già alla scrivania di direttore del quotidiano romano Il Tempo al posto di Tommaso Cerno (passato nel frattempo a Il Giornale). All’incirca una settimana fa, quando ci siamo sentiti e confrontati sul suo nuovo libro dallo sferzante titolo Trumpisti […]

  • preview

    Gli al posto di Le

    Il 70% degli italiani scrive e parla male l’italiano, secondo una ricerca di Libreriamo che abbiamo scoperto sul sito di Prima Comunicazione: come al solito invitiamo a leggere l’articolo originale e andiamo direttamente al punto, noi popolo del Qual è (lo scriviamo correttamente, ma dobbiamo sempre pensarci una frazione di secondo: comunque si scrive senza […]