Le donne capiscono di calcio?

Le donne capiscono di calcio, al punto da poter arbitrare una partita di Serie A? Domenica pomeriggio ci saranno uomini del genere cuckold che dopo un sabato passato ad analizzare l’esordio di De Zerbi in Premier League guarderanno su DAZN Sassuolo-Salernitana e quindi non potranno fare a meno di notare che sarà arbitrata da una donna, Maria Sole Ferrieri Caputi. La trentaduenne livornese diventerà così la prima donna ad arbitrare una partita di Serie A maschile, generando una curiosità superiore a quella dell’eventuale primo presidente del Consiglio di sesso femminile. Perché le donne con un reale potere in politica sono poche, ma tutti in teoria percepiamo la politica come adatta a chiunque, mentre se fossimo davvero onesti con noi stessi dovremmo dire che nel calcio è diverso. Anche nel 2022.

Quanti di noi/voi hanno mai davvero discusso di calcio con una donna? Non si dice di gegenpressing e coperture preventive, ma anche semplicemente di chi è meglio fra Gnonto e Zaniolo. Eppure di tifose ce ne sono tante, sia allo stadio sia davanti al televisore, e nella loro vita reale non sono certo più stupide o disinformate dei tifosi maschi. E razionalmente non c’è alcuna ragione per cui la bambina Maria Sole abbia visto e compreso meno calcio del bambino Agnolin o Collina. Fra l’altro, lo abbiamo visto in tutti gli sport, gli atleti più idioti tendono a comportarsi meglio con gli arbitri donne (magari poi in privato dicendone il peggio) che con gli uomini, quindi l’operazione donne-arbitro ha tanti aspetti positivi.

Cosa vogliamo dire? Che le donne giovani di oggi, cresciute in un ambiente unisex e con padri che spesso le hanno trattate come maschi, sono molto diverse da quelle della nostra generazione che mai avrebbero preferito lo scambio delle figurine a quello delle Barbie. Ce ne accorgiamo origliando, perché poi nella realtà ci comportiamo come gli uomini degli anni Ottanta. E chi le invita ai dibattiti televisivi solo perché sono donne è molto peggio di noi, visto che quasi tutte fanno scena muta. Viva Maria Sole Ferrieri Caputi, dunque, ma anche tutti gli uomini fintamente progressisti che si sforzeranno di elogiarla (per darle 4 in pagella ci vorranno le palle, è il caso di dirlo), comprendendo che il mondo va avanti. Ormai soltanto in qualche riunione carbonara si potrà dire che le donne non capiscono di calcio.

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