L’anno di Muntari

di Libeccio
Una storia già scritta, Ranieri triturato e gli ultimi otto anni di Miccoli.
 1. La storia di Sulley Muntari era già stata scritta in casa Inter, con altri nomi e altri valori tecnici, ma questo non ha impedito di riscriverla in brutta copia. Il centrocampista ghanese viene dato in prestito al Milan e nella prima in assoluto, gioca bene e segna pure un gol. E’ chiaro che questo è l’anno del Milan e non è proprio quello dell’Inter: visto che non stiamo parlando di Pirlo o di Seedorf, ma di Muntari.
2. Anche un allenatore dell’intelligenza di Ranieri è stato tritato dal sistema morattiano. Nell’ultima Domenica Sportiva l’allenatore ha ribadito che Sneijder è un lusso troppo grosso, che la squadra non può permettersi e che quindi molto probabilmente guarderà dalla panchina la prossima di Champions contro il Marsiglia. Avendo rinunciato all’unico giocatore di livello superiore che in questo momento ha l’Inter, è possibile che mercoledì notte Ranieri venga esonerato anche se il calcio permette sempre di risollevarsi. Uno sport con poca logica, quel minimo che ha ci consente di dire che il ticket Baresi-Figo sarebbe una cura peggiore del male. Se c’è una cosa che in questo ambiente non manca, sono proprio gli amici dei giocatori.
3. Alcuni meccanismi del giornalismo sportivo, rivelati in parte da Calciopoli, fanno capire come mai non si mai parlato di Fabrizio Miccoli come di un campione da grande club. Non sarebbe stato più utile all’Inter di Zarate, Castaignos e Forlan messi insieme? Non sarebbe meglio di tutti gli attaccanti del Milan, Ibra escluso? Non meritava di giocare almeno una volta in una squadra più forte del Palermo attuale? Una volta in realtà è accaduto (Juventus), ma entrò in rotta di collisione con l’allora potentissimo Luciano Moggi e il suo braccio armato in campo (Marcello Lippi). Da allora, parliamo del 2004 (!), è sempre stato considerato un giocatore ‘difficile’ e non ha più nemmeno annusato la Nazionale: guardando i nomi di alcuni convocati degli ultimi 8 anni, qualcuno (non Miccoli di certo) dovrebbe vergognarsi.

Libeccio, 20 febbraio 2012