Basket

La Serie A2 sulla RAI

Stefano Olivari 03/10/2024

article-post

Quale è l’unica Serie B ad essere trasmessa in diretta sulla RAI? L’unico secondo campionato nazionale a essere trasmesso sull’emittente nazionale, ovviamente in chiaro, è la Serie A2 della vituperata pallacanestro italiana. Ne discutevamo ieri pomeriggio con Oscar Eleni, poche ore prima di seguire su RaiSport Tezenis Verona-Wegreenit Urania Milano, bella partita con vittoria 71-77 dell’Urania trascinata da un Alessandro Gentile di lusso, che in questa categoria vale più di un americano e non per modo di dire visto che gli stranieri sono due e quindi anche un singolo italiano può davvero fare la differenza. Come del resto accadeva nella pallacanestro italiana degli anni del boom, durato fino alla sentenza Bosman.

Tornando alla pallacanestro di oggi in tivù, di cui purtroppo si è parlato per i tragici dati di ascolto di Olimpia-Virtus di Supercoppa (sui 150.000 telespettatori, ed era anche in chiaro sul Nove), bisogna dire che il contratto con la A2 è per una partita ogni due settimane, anche se in certi periodi ci potrà essere una partita alla settimana per un campionato pieno di piazze storiche: la partita RAI (lo diciamo anche se noi siamo abbonati a LNP Pass) del 29 dicembre sarà Pesaro-Fortitudo, in un campionato finalmente a girone unico dopo un decennio di formule demenziali, in cui i competenti, che nella pallacanestro sono più fastidiosi che nel calcio, scommettono su Cantù per la promozione diretta da stagione regolare e per una fra Verona, Fortitudo e Udine per la promozione attraverso i playoff.

Cosa volevamo dire? Ah sì, che Baraldi e Antonini hanno ragione nel dire che la Serie A criptata (tranne una partita su Dmax o Nove) è senza senso, visto che porta nelle casse delle società 100.000 euro all’anno a testa, più o meno. Tanto vale autoprodurla, regalandola a RAI, Mediaset, le televisioni locali, eccetera (sempre che la vogliano, ma se si è riusciti con la RAI si dovrebbe riuscire anche con Televicolo), aumentando la visibilità per sé e per i propri sponsor. Siamo tornati indietro di mezzo secolo, anche se purtroppo non come età. Ma rimane valido un principio: non ti puoi appassionare a uno sport che nemmeno intravvedi.

stefano@indiscreto.net

 

 

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Quelli che dicono Bro a Pozzecco

    Dell’imbarazzata e imbarazzante (l’applauso solitario dell’addetto stampa al video dall’America è già culto) conferenza stampa in cui Pozzecco e Datome hanno spiegato il mancato arrivo in Nazionale di Donte DiVincenzo abbiamo già scritto a caldo sul Guerin Sportivo, non stiamo qui a riciclare. Ribadiamo soltanto che nel momento in cui la convocazione era diventata ‘invito a […]

  • preview

    Il nostro Bonamico

    Oscar Eleni in lacrime, nella capanna di un villaggio nel Sud-Est del Kenia, dopo aver sentito i tamburi che annunciavano la morte di Marco Bonamico, bel giocatore di basket, il nostro caro marine che Peterson scatenò contro la potenza di fuoco varesina,  due scudetti con la Virtus, una stella per sempre nel cielo  bolognese, argento […]

  • preview

    Il Muro della Pallacanestro 2025

    Lo spazio per commenti e interventi riguardanti lo sport più bello del mondo…