Calcio

La partita di Last Christmas

Indiscreto 12/12/2024

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I 40 anni di Last Christmas sono stati giustamente celebrati da tutti, non soltanto dai fan degli Wham! o di George Michael ma anche da chi nella storia di questa straordinaria canzone è entrato quasi per caso, come Saas-Fee (all’epoca senza trattino) che fu il teatro del celeberrimo video. Da anni i cultori di Last Christmas, noi fra questi, discutono del momento in cui è arrivata la scintilla e della partita che l’ha ispirata. Quale partita? Come tutti sanno Andrew Ridgeley, Uomo Indiscreto come pochi altri, ha raccontato più volte che testo e musica vennero in mente improvvisamente a George mentre nel 1983 erano sul divano della casa dei genitori di George a guardare una partita di calcio, una domenica pomeriggio. Secondo il racconto l’amico sarebbe corso nella sua camera lasciando lì sul divano suo padre a Andrew a vedersi la partita, per ricomparire nel finale con la canzone già scritta nelle sue parti fondamentali.

Interessante, almeno per noi, è capire quale partita stessero guardando. Stiamo parlando di un’epoca in cui non c’era pay-tv, se non per un circuito di locali pubblici, con la televisione che trasmetteva soltanto qualche partita di FA CUP, la nazionale, le principali sfide delle coppe europee. Ma ancora non il campionato, che allora al suo livello più alto si chiamava First Division, nome oggi dato alla loro Serie C. Le cose cambiarono proprio in quella stagione, quando BBC e ITV acquisirono i diritti per la trasmissione in diretta di 10 partite in totale (5 a testa) nel successivo biennio. Nel 1983-84 vennero trasmesse 5 partite il venerdì sera, veri e propri anticipi, e una sola la domenica pomeriggio, fra l’altro la prima trasmessa dopo quell’accordo: su ITV tutti videro Tottenham-Nottingham Forest ed è quasi sicuro che la partita ispiratrice di Last Christmas sia stata questa.

A White Hart Lane vinse 2-1 un Tottenham pieno di giocatori intravisti e mitizzati grazie a Michele Plastino e al Guerin Sportivo: da Hoddle a Mabbutt, da Stevens a Archibald, da Clemence a Hughton, da Alan Brazil a Mark Falco (volete mettere Alan Brazil e Mark Falco, proprio come nomi, con i fighetti dai doppi cognomi?). Tottenham per cui tifava tiepidamente George, mentre Andrew era molto più dentro la materia ed era fan del QPR. Il Forest di Clough non era più quello delle due Coppe dei Campioni ma era comunque un’ottima squadra: Van Breukelen, Viv Anderson, Bowyer, Hodge, Gary Birtles… In Italia quella partita non si vide, se non con highlights, ma ci è rimasta lo stesso nel cuore. George e Andrew, soprattutto Andrew che nella canzone contò zero, ci rappresentavano.

stefano@indiscreto.net 

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