logo

Tennis

La nostra Martina

Paolo Pemulis 09/01/2008

article-post

1. Mentre in Italia lo sport preferito dei dietrologi sembra essere quello di vaneggiare sui reali motivi alla base del divorzio tra coach Piatti e la Federazione, la stagione 2008 del tennis giovanile entra nel vivo. Le prime pallide luci dei risultati baluginano dai luoghi più disparati del globo, illuminando il palcoscenico deserto delle ferie natalizie, quando il ritmo della giornata di lavoro rallenta, gli impiegati rubano lunghe pause pranzo alle aziende, i tavolini dei bar si riempiono di turisti e i mendicanti reclamano con cenni delle mani le monetine che tintinnano nelle tasche dei passanti. In molti ci avete chiesto pronostici sul 2008 degli italiani. Sono domande di routine che, tuttavia, interpretiamo positivamente come un segnale di rinnovato interesse verso i tennisti italiani. Un interesse che nasconde anche una certa inquietudine. I praticanti e, soprattutto, i giovani agonisti, hanno bisogno di sapere che “uno di loro”, magari cresciuto in circolo di provincia con pochi mezzi e tanta passione, ce l’abbia fatta. L’incidenza del “fattore Federazione” sul successo di un giovane riteniamo sia una questione da addetti ai lavori, che seduce poco il popolo dei praticanti. Vero è, d’altra parte, che se la Federazione svolge al meglio la sua nobile missione di evangelizzazione dei giovanissimi, sempre più bombardati dall’artiglieria pesante dell’industria calcistica, è più facile che venga fuori un campione. E’ tuttavia errato, oltre che inutile, scaricare sulla Federazione la responsabilità della mancata esplosione dei nostri giovani talenti. Il successo sportivo non può prescindere da una mentalità vincente e dall’attitudine al sacrificio. Se i ragazzi non ci credono fino in fondo o sono poco inclini alle rinunce, anche la Federazione più illuminata potrebbe fare ben poco.
2. Si sa, sbilanciarsi in un pronostico sportivo è un’operazione estremamente delicata e fallace, ma non possiamo sottrarci all’arduo compito. A livello Under-18 maschile è molto difficile far meglio del 2007, stagione conclusa con due italiani tra i top 10 del ranking Itf (Trevisan terzo e Fabbiano settimo). Il tennista di punta è “SuperJack” Miccini (n.28 del ranking Itf), che è anche il più giovane del drappello degli Under 18 (5 luglio del 1992). Giacomo ha iniziato la stagione con l’ottimo risultato della Semi raggiunta alla Copa Casablanca (torneo di Grado A), seguito dal mezzo passo falso alla Copa del Café (battuto agli ottavi dallo statunitense Van Overbeek), parzialmente giustificato da un virus contratto proprio in Messico che ha debilitato il marchigiano. Nella prima parte della stagione potrebbe mancargli un po’ di continuità, ma siamo convinti che Giacomo abbia tutte le carte in regola per chiudere la stagione tra i top 10. Il banco di prova sarà Wimbledon, dove uno col suo servizio devastante può arrivare fino in fondo. In ogni caso, siamo in attesa di un suo acuto in uno Slam.
3. Speriamo di essere smentiti, ma abbiamo qualche dubbio sulle possibilità dei ragazzi del ’90 di imporsi a livelli elevati; se avessimo ragione sarebbe un vero peccato, poiché il potenziale non manca. La sorpresa potrebbe essere rappresentata da un ritorno di Davide Della Tommasina, che la settimana scorsa in Costa Rica ha ottenuto una bella vittoria contro lo statunitense Tennys Sandgren ed è attualmente impegnato a Caracas (Copa Gatorade 2008). In ribasso le quotazioni di Lorenzo Papasidero, che ha iniziato la trasferta australiana con una sconfitta al primo turno subita a Traralgon (4-6 5-7 contro l’australiano Clifford Marsland), in Australia, nel torneo vinto da Roger Federer nel 1998 e da Richard Gasquet nel 2002. Avvio col freno a mano tirato anche per Erik Crepaldi, che, se sta bene ed è in fiducia, a nostro avviso non può perdere da Niki Moser (2-6 5-7 al primo turno a Traralgon). Tra i ’91 Marco Bortolotti e Andrea Paciello sembrano i più in forma, mentre Stucchi può e deve fare di più. Ci piacciono molto, invece, i ragazzi del ’92: in particolare Alessandro Colella potrebbe essere protagonista di una grande stagione.
4. Tra le ragazze, Giovine (quarti a Traralgon), Grymalska (ottavi a Traralgon), Burnett e Vierin (ottavi a Traralgon, con vittoria più importante della sua carriera sull’australiana Tyra Calderwood, n.38 del ranking Itf) sono buone giocatrici più o meno sugli stessi livelli (dovendo scegliere prendiamo le ultime due), ma il vero astro nascente del tennis italiano femminile è Martina Trevisan (sorella di Matteo), mancina, classe ’93, classifica FIT 2.3; da lei ci aspettiamo grandi risultati, soprattutto sulla terra, ma Martina (nella foto, premiata a Montecatini) può giocare bene su tutte le superfici, come ha dimostrato la settimana scorsa in Svezia, al Salk Open, arrendendosi soltanto in semifinale alla più esperta Anna Brazhnikova. Il 2008 sarà anche l’anno decisivo per Camila Giorgi, mentre non sottovalutiamo le potenzialità di Di Giuseppe, Confalonieri e Caregaro, tre ragazze giovanissime con ampi margini di miglioramento.
5. Nella categoria Under-16 maschile le nostre preferenze cadono sul ’92 Fabrizio Ornago (Tc Gorgonzola) e su tre ’93 molto promettenti: il lombardo Andrea Dell’Asta, il piemontese Edoardo Eremin e il siciliano Alberto Cammarata. Tra le Under 16 in gonnella ci piacciono molto la pordenonese Elena Bertoia (classe ’93, classifica FIT 2.7), la comasca Giulia Sussarello (classe ’92, classifica FIT 2.5) e la sanremese Michelle Pansecchi (classe ’92 e classifica FIT 2.6). Tra le “big hope” Under 14, due nomi su tutti: l’italiano d’america Gianluigi Quinzi, che a 11 anni (compirà 12 anni il primo febbraio) è gia un 3.5, e la “piccola grande” Francesca Palmigiano (classe ’94 e classifica FIT 3.2), la Patty Schnyder de’ noantri, che a 13 anni, esile come un giunco, è gia in grado di battere avversarie di seconda categoria (2.7 o 2.8) quattro o cinque anni più anziane di lei. Entrambi potrebbero recitare il ruolo di outsider di lusso nel prestigioso torneo Les Petits As, in programma a Tarbes, in Francia, a fine gennaio. Tra i migliori U-14 vale la pena di segnalare: Matteo Donati, Stefano Napolitano, Giacomo Tartarini, Cristiano Compagnone, Silvia Albano, Giulia Mastellone e Giada Clerici.

Paolo Pemulis
pemurama@yahoo.it

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Tennis

    Lo spazio per i nostri commenti sul tennis, anche con suggerimenti per scommettere dati e ricevuti…

  • preview

    Fiocchetti il nuovo Focolari

    Marco Fiocchetti è il nuovo Furio Focolari? Oggi parlando con diversi appassionati di tennis della telecronaca RAI di Sinner-De Minaur di ieri sera ci è venuta in mente questa proporzione, se così vogliamo definirla: Fiocchetti sta a Sinner come Focolari stava a Tomba. In parole ancora più povere di queste: per le logiche della RAI […]

  • preview

    Quando gioca Sinner

    Quando gioca Jannik Sinner? Il numero 1 del mondo tornerà in campo al torneo di Parigi Bercy, nome ufficiale Rolex Paris Masters, l’ultimo ATP 1000 della stagione, sul cemento indoor, il 28 ottobre 2024 (o nei giorni seguenti, a seconda del sorteggio). Il 3 novembre la teorica finale. Il successivo impegno di Sinner saranno le […]

  • preview

    Gli ascolti di Sinner

    Quali sono gli ascolti televisivi di Jannik Sinner? Quelli di ieri, per la partita contro Djokovic, semifinale del Six Kings Slam di Riad, hanno superato abbondantemente il milione di media: su Sky 500.000 spettatori e il 2,8% di share, su Cielo (quindi in chiaro) 139.000 spettatori con lo 0,8% di share, su Supertennis (in chiaro […]

  • preview

    Tornei o esibizioni?

    Tornei o esibizioni? Meglio: per i campioni di tennis hanno più senso i tornei di Serie B o le esibizioni di Serie A? Ci pensavamo ieri sera mentre guardavamo pezzi delle prime due partite del Six Kings Slam di Riad, cioè le passeggiate di Sinner e Alcaraz contro Medvedev e l’intruso Rune, con il campo […]

  • preview

    Quando gioca Sinner

    Quando gioca Jannik Sinner? Alle 20.00 di sabato 19 ottobre 2024, contro Carlos Alcaraz, nella finale semifinali del torneo-esibizione chiamato Six Kings Slam di Riad, Arabia Saudita, indoor. Diretta televisiva su Sky Sport, per gli abbonati, ma anche in chiaro su DAZN e Supertennis. Nei quarti di finale Sinner ha battuto Medvedev 6-0 6-3 e in semifinale […]

  • preview

    Nadal, Federer o Djokovic?

    Rafa Nadal a 38 anni si ritira, lo ha annunciato lui stesso con un video di 5 minuti. L’ultima sua partita di tennis sarà alla fase finale di Coppa Davis di Malaga, dal 19 al 24 novembre prossimi, magari vincendo il punto decisivo in finale in coppia con Alcaraz. In questo 2024 Nadal ha disputato […]

  • preview

    Che fine ha fatto Camila Giorgi

    Che fine ha fatto Camila Giorgi? A 32 anni dopo il clamoroso ritiro dal tennis, clamoroso proprio perché senza clamore, la scorsa primavera, vive negli Stati Uniti ma torna in Italia senza problemi nonostante i vari casi, giudiziari e non, che la vedono protagonista fra fisco, vaccinazioni e debiti. Abbiamo seguito con attenzione e con […]

  • preview

    La classe di Lea Pericoli

    La scomparsa di Lea Pericoli ha scatenato in noi tante emozioni. Troppo giovani per averne vissuto in diretta le gesta tennistiche accompagnate dalle sue leggendarie ‘mise’, ma oggi sufficientemente adulti (anziani? Vecchi?) per ricordare la sua seconda carriera, quella televisiva. Per noi Lea Pericoli è stata infatti prima di tutto la conduttrice di Paroliamo su Tele […]

  • preview

    Riddle o Kalinskaya

    Morgan Riddle o Anna Kalinskaya? La finale degli US Open stravinta da Sinner su Fritz è stata interessante in campo ma anche in tribuna, al di là della quantità di VIP presenti, da Taylor Swift in giù. Però la nostra attenzione maschilista, prima ancora che maschile, è stata come al solito attirata dalle fidanzate dei […]