La cravatta di Mancini

Con la presentazione di Roberto Mancini come nuovo allenatore dell’Arabia Saudita iniziamo la nostra rubrica di commento a video di attualità, non soltanto sportiva, e di storia pop. Dove per noi storia significa l’uccisione di Kennedy così come il signor Giancarlo, un discorso di Churchill come una puntata dell’Appello del martedì. L’idea è quella di essere immediati, visto che di idee per scrivere su Indiscreto ce ne sono tante, ci vengono di continuo, ma di tempo per scrivere decentemente, ammesso di saperlo fare, ce n’è sempre meno. E poi, diciamolo, qualsiasi cosa può essere spiegata in poche righe.

Via con Mancini, allora, e con l’ufficializzazione di una decisione che appare inspiegabile a chi lo conosce bene ed anche a chi lo conosce meno bene. Non quella di lasciare l’Italia, visto che da un anno e mezzo era un morto che camminava, ma quella di allenare una nazionale di Serie B. Va be’, temi già dibattuti sul Muro del calcio. Del video ci hanno colpito la scelta delle cravatte, vaga citazione di American Gigolo, prendendo ovviamente quella verde, oltre all’uso e all’abuso dell’immagine mandolinara dell’Italia (il caffè, le piazze, Bocelli). Pagheremmo cifre importanti per leggere l’opinione di Franco Rossi… (1-continua)