Calcio

Juventus-Continassa, una lezione per gli imprenditori in crisi

Stefano Olivari 06/08/2015

article-post

La Juventus ha aperto una strada, che speriamo venga percorsa da tutti gli imprenditori italiani in difficoltà. Non sai dove trovare nuove fonti di ricavo? La risposta è semplice: fatti regalare un’area edificabile dal tuo comune. Perché questo ha fatto Torino, con sindaco Piero Fassino: ha venduto alla società di Andrea Agnelli (o per meglio dire: lasciata da gestire ad Andrea Agnelli) i diritti di superficie per 99 anni di 176.000 metri quadrati della Continassa, cioè l’area vicina allo Juventus Stadium, per 11,7 milioni di euro. Come si è letto un po’ dappertutto (sono cifre ufficiali), la Juventus ha poi messo gran parte di questa proprietà-diritto in una società chiamata J-Village, di cui ha il 45% delle quote: 148.700 metri, di cui 34.830 edificabili, valutati 24,1 milioni di euro. Traduzione, una plusvalenza di almeno 12 milioni, così, soltanto per la benevolenza di un Comune fra l’altro stra-indebitato. Continua sul Guerin Sportivo.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Calcio 2025-26

    Lo spazio 2025-26 per i commenti riguardanti lo sport più commentato del pianeta, con la finale del Mondiale 2026 come punto d’arrivo. Sarà un lungo addio…

  • preview

    Adani o Caressa?

    Adani o Caressa? La disfatta della Nazionale contro la Norvegia è diventata l’ennesima occasione per proseguire un dissing che ormai non fanno più nemmeno i nostri rapper della mutua. In estrema sintesi: Caressa qualche mese fa, prima dell’inizio del girone, aveva detto che l’Italia al di là di Haaland non poteva tenere una squadra come […]

  • preview

    Gattuso o La Russa?

    Gennaro Gattuso o Ignazio La Russa? Un Di qua o di là soltanto calcistico, anche perché le posizioni politiche non sono distanti (anzi, nel confronto il presidente del Senato sembra quasi un progressista woke), che parte dalla contestazione di Chisinau da parte dei grotteschi Ultras Italia, con tanto di ‘Andate a lavorare’, roba che non […]