Internet lenta, Italia ferma

26 Marzo 2020 di Indiscreto

Agli utenti Tim e Vodafone, non citiamo altre aziende perché siamo abbonati a Tim e Vodafone e ne vediamo l’efficienza in tempo reale, non stiamo dicendo una cosa nuova. Negli ultimi giorni la connessione a internet è diventata più lenta, in modo diverso a seconda della zona d’Italia in cui si vive e in ogni caso più grave per le connessioni da mobile. In altri tempi sarebbe scattato il chissenefrega, ma con l’Italia barricata in casa per il coronavirus questo è un problema.

Di certo non leggeremo o vedremo tante grandi inchieste sul tema, visto che Tim e Vodafone sono fra i principali investitori pubblicitari per giornali e soprattutto televisioni. Azzardiamo che la rete mobile potrebbe essere sovraccarica e inadeguata per reggere i picchi di questi giorni, come del resto le strutture sanitarie, mentre la fibra già è tarata per un uso casalingo massiccio, fra video, smart working e tutto il resto.

Al di là di questa lentezza, troviamo interessante che questa clausura da coronavirus abbia indotto non solo ad un uso massiccio del web chi già lo usava (in Italia il tempo su Facebook e affini è aumentato del 70% dall’inizio del distanziamento sociale) e chi era legato a rituali fisici ormai logori (si pensi soltanto al tempo perso per le ‘riunioni’: per organizzarle, aspettare l’arrivo di tutti, farle e poi sganciarsi), ma abbia scaraventato di forza in questo nuovo mondo anche persone che trovavano complicato WhatsApp.

Uno dei pochi lasciti positivi di questa epidemia mista a follia collettiva, che sta facendo andare fuori di testa anche sinceri liberali. Gente fino a due mesi fa preoccupata solo del weekend e dell’aperitivo, che adesso trova molli Xi Jinping ed Erdogan. Se gli togliete anche Internet questi patrioti da divano potrebbero davvero ribellarsi: Tim e Vodafone ultimo baluardo della democrazia?

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