Calcio

Il sopravvalutato non è Van Gaal

Indiscreto 09/12/2015

article-post

L’eliminazione del Manchester United dalla Champions League, nata ben prima della sconfitta con il Wolfsburg (partita oltretutto ben giocata e con una buona dose di sfortuna), ripropone il tema della Premier League sopravvalutata. In netto contrasto con le nostre solite articolesse su fatturato, merchandising, mercati asiatici, stadi di proprietà, modello NBA e così via. A sorprendere è il fatto che in Europa siano in difficoltà allenatori indubbiamente di grande livello, da Van Gaal a Wenger (Arsenal oggi alla caccia dell’impresa) passando ovviamente per Mourinho (il Chelsea, disastroso in Premier League, deve almeno pareggiare con il Porto), con Pellegrini già sicuro che il City 2016-17 sarà di Guardiola. Sono diventati tutti scarsi, al punto di prendere lezioni anche dal Leicester di Ranieri? Ogni singola realtà ha una sua spiegazione, ma quella comune è secondo noi che le squadre inglesi in questa clamorosa età dell’oro (che rende paradossalmente più conveniente stare a metà classifica che lottare per i primi posti) hanno perso la loro identità britannica senza acquisirne una nuova. E se questo processo al City era già iniziato con Eriksson nel 2007 (primo non britannico nella storia del club), proseguito con Hughes ed esploso con Mancini, e all’Arsenal con lo stesso Wenger una volta sfruttato il fine ciclo della grande difesa inglese Seaman-Dixon-Adams-Bould-Winterburn (con Keown in panchina in una squadra dove c’erano anche Ian Wright e un declinante David Platt), per Chelsea e soprattutto Manchester United questo è un fenomeno relativamente recente. Continua sul Guerin Sportivo.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Calcio 2025-26

    Lo spazio 2025-26 per i commenti riguardanti lo sport più commentato del pianeta, con la finale del Mondiale 2026 come punto d’arrivo. Sarà un lungo addio…

  • preview

    I giornalisti-tifosi di Sky

    Il calcio e il giornalismo sportivo non sono cose serie, quindi può capitare che due stagisti sfortunati paghino le colpe di centinaia di giornalisti-tifosi, anche della stessa Inter, in certi casi diventati famosi più per il loro tifo che per il loro giornalismo. I fatti sono noti, dall’esultanza dietro le quinte (credevano loro) al gol […]

  • preview

    Spalletti o Mancini?

    Spalletti o Mancini? Il nostro Di qua o di là riguarda ovviamente il nome del prossimo allenatore della Juventus, dopo l’esonero non imprevedibile di Igor Tudor, al di là delle sue colpe (comunque tante). Non ci riferiamo al traghettatore, Brambilla o uno di maggiore nome, che gestirà la squadra da qui alla fine della stagione, […]