Il peggior Pallone d’Oro della storia

Chi è il peggior Pallone d’Oro della storia? Non Rodri, almeno secondo noi, eppure non soltanto a Florentino Perez sembra che lo spagnolo abbia usurpato il trono che per diritto woke-Real sarebbe dovuto andare a Vinicius, a sua volta descritto da molti come uno Suazo con il marketing. Certo è che chi guarda a questo premio con snobismo, come se avesse cose più serie da fare (di solito prenotare su Booking bilocali in ‘tipica casa ligure’), non sa come spiegare reazioni stizzite come quella del Real Madrid che ha annullato le proprie presenze alla premiazione. Privando fra l’altro Ancelotti della celebrazione come miglior allenatore.

Questo non toglie che che in anni equilibrati come il 2024 scegliere un nome sia difficile e che il nuovo meccanismo di voto abbia finalmente permesso di tenere presenti più ruoli, anche se magari qualche giornalista caprone fra i 100 interpellati ha indicato dieci attaccanti. Con questo tipo di voto in passato le sorprese sarebbero state più numerose o comunque gli Iniesta della situazione non sarebbero stati penalizzati dagli animali da highlights.

Ma veniamo a noi, per l’elezione del Pallone d’Oro peggiore della storia. Intendiamo il peggiore in rapporto a come viene percepito nella storia del calcio: perché Matthews magari era al livello di Rambaudi ma per i suoi contemporanei è stato un’icona, un discorso che vale per tutti i campioni dello sport. Chi può dire, anche con immagini televisive buone, quanto in assoluto valesse Matthews? È chiaro che si vince o si perde in rapporto ai contemporanei. Non ci sono stati i tempi tecnici per riunire il Gran Consiglio dei Competenti prima della data canonica del 25 luglio, quindi è la redazione di Indiscreto a proporre i suoi dieci peggiori fra cui scegliere il peggiore. Anzi, nove più uno perché troviamo giusto mettere anche Vinicius. Personalmente siamo indecisi fra Belanov e Cannavaro.