Calcio

Il Milan di Mirabelli

Indiscreto 12/01/2021

article-post

Il Milan primo in classifica è figlio del Milan di Marco Fassone e soprattutto di Massimiliano Mirabelli? In parte sì, se pensiamo a Kessie, Calhanoglu e ad un rinnovo di contratto di Donnarumma che era più difficoltoso di quello attuale, anche perché molte grandi erano (si parla dell’estate 2017) alla ricerca di un portiere. In gran parte no, perché alcune operazioni del Milan successivo sono nate per tamponare i danni creati da quel calciomercato: da Bonucci a Biglia, da Andrea Silva a Kalinic (del cui acquisto viene incolpato Montella) a Musacchio a Conti. Comunque l’intervista che Mirabelli ha concesso a Marco Bonetto di Tuttosport, come presentazione di Milan-Torino di Coppa Italia (fra i granata un altro suo acquisto di quell’estate, Ricardo Rodriguez), rimane interessante ed invitiamo a leggerla.

Intanto perché Mirabelli, che al di là del Milan era ben inserito nel circuito dei direttori sportivi ed in generale nel sistema, dal 2018 è disoccupato. Una cosa strana, visto che non essendo nato esattamente nel Real Madrid avrebbe accettato proposte anche di livello più basso (fra il serio e il faceto si offre a Cairo), e che magari in futuro verrà spiegata meglio insieme ai misteri, relativi, di Yonghong Li, delle sue miniere, e della sede della sua holding in cui c’erano solo una tavolo ed una sedia. Del resto, si sa, è molto facile mettere nel sacco l’ingenuo Berlusconi…

Ma tornando a Mirabelli, come per altri direttori sportivi pensiamo sia giusto giudicarlo anche dalle cessioni. Alcune furono oneste dismissioni di rottami dell’epoca Galliani, altre invece scelte tecniche: non si può dire che sia stato un errore vendere De Sciglio alla Juventus o dare via Bacca (giocatore che ci entusiasmava, però è vero che poi al Villarreal ha fatto pochissimo), mentre con il senno di poi lo è stato inserire Pessina nell’operazione Conti con l’Atalanta. Luci e ombre, come per tutti, fino a quando Leonardo chiuse la sua storia al Milan e forse anche quella nel calcio che conta.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Il Muro del Calcio 2025-26

    Lo spazio 2025-26 per i commenti riguardanti lo sport più commentato del pianeta, con la finale del Mondiale 2026 come punto d’arrivo. Sarà un lungo addio…

  • preview

    I giornalisti-tifosi di Sky

    Il calcio e il giornalismo sportivo non sono cose serie, quindi può capitare che due stagisti sfortunati paghino le colpe di centinaia di giornalisti-tifosi, anche della stessa Inter, in certi casi diventati famosi più per il loro tifo che per il loro giornalismo. I fatti sono noti, dall’esultanza dietro le quinte (credevano loro) al gol […]

  • preview

    Spalletti o Mancini?

    Spalletti o Mancini? Il nostro Di qua o di là riguarda ovviamente il nome del prossimo allenatore della Juventus, dopo l’esonero non imprevedibile di Igor Tudor, al di là delle sue colpe (comunque tante). Non ci riferiamo al traghettatore, Brambilla o uno di maggiore nome, che gestirà la squadra da qui alla fine della stagione, […]