Attualità

Cosa guardano le ragazze

Indiscreto 22/08/2019

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Dwayne Johnson è l’attore di Hollywood più pagato degli ultimi dodici mesi, secondo Forbes, ma siamo sicuri che la maggior parte delle persone non lo conosca nemmeno con il suo soprannome (‘The Rock’) e che non sappia come abbia fatto a guadagnarsi gli 89 milioni di dollari del periodo considerato nella classifica.

Noi stessi non abbiamo visto quasi nessuno dei suoi film, però siamo davvero devoti di Ballers, la serie HBO sul mondo del football arrivata alla quarta stagione e che per noi è una vera droga anche perché gli episodi (per ognuno dei quali Johnson incassa 700.000 dollari) durano sui 20 minuti, lunghezza adatta alla vita, alle interruzioni e ai cervelli del 2019.

L’ex grande wrestler, che al cinema i soldi li ha fatti fondamentalmente con i vari Fast & Furious, in Ballers è un ex giocatore di football che a Miami tenta di riciclarsi come agente e consulente di altri giocatori. Benissimo descritto ciò che sta intorno al football, fra festini in cui non è mai chiaro chi paghi e approfittatori di ogni tipo, molto credibile Johnson e non soltanto per i muscoli.

Ma cosa volevamo dire? Ah sì, che quasi tutti i primi della classifica (oltre a Johnson, Chris Hemsworth, Robert Downey jr., Jackie Chan, Chris Evans, Paul Rudd), arrivano da film per bambini o adolescenti maschi che non abbiano ancora scoperto la figa, film molto simili a videogiochi: i vari Avengers, Captain America e Ant-Man, per citare i più noti.

Questi spettatori altri non sono che i figli di genitori inchiodati davanti alle serie televisive, e che al cinema vanno solo ogni tanto giusto per sentirsi intelligenti, magari per un film di (presunto) autore finanziato dalla regione Friuli o dalla regione Puglia. La programmazione delle sale spiega meglio di noi il concetto… Rimane senza risposta una domanda importante: cosa guardano le ragazze? Intese come bambine un po’ cresciute o adolescenti… Non è una domanda retorica, proprio non lo sappiamo visto che non le frequentiamo da decenni.

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