Economia

I peggiori paesi dove vivere, vince la Cina

Indiscreto 10/06/2021

article-post

Quali sono i peggiori paesi al mondo dove vivere? Quando qualche giorno fa abbiamo scritto un post sui migliori paesi al mondo dove vivere ci è stato fatto notare il nostro scarso senso giornalistico: articoli in positivo ce ne sono milioni, più o meno prezzolati, per distinguersi bisogna farne di critici e scrivere quali paesi facciano schifo. Prendendo le stesse statistiche sugli HNWI (High Net Worth Individuals), cioè persone che oltre ai beni immobiliari possiedono almeno un milione di dollari, è quindi facilissimo e forse più stimolante fare il ragionamento opposto: da quali paesi scappa anche chi avrebbe la possibilità di viverci bene?

Stando ai dati del 2019 del report di AfrAsia Bank, il paese da cui vuole scappare il maggior numero di milionari è la Cina: in quell’anno la differenza fra cinesi benestanti emigrati e persone, i famosi HNWI, desiderose di spendere i loro soldi in Cina (tutto può essere, al mondo c’è anche chi ama essere sodomizzato e frustato) è stata di 16.000, a cui aggiungere le relative famiglie. Al secondo posto l’India, con 7.000, al terzo la Russia con 5.500. Chiaramente associabile alla Cina anche la quarta classificata, Hong Kong, con 4.400 benestanti in fuga.

Interessante il quinto posto della Turchia con 2100, e ancora di più i piazzamenti di Regno Unito e Francia, sesto e settima con 2000 e 1800. Ottavo il Brasile (1400), nona l’Arabia Saudita (1200) e decima l’Indonesia (1000). Non necessariamente megamiliardari o cervelli in fuga, questi HNWI, ma quasi sempre classe media con un buon patrimonio. Ogni paese ha una storia diversa e motivi diversi per indurre i suoi ‘ricchi’ ad andarsene, da seguire con attenzione Regno Unito e Francia perché per gli stessi motivi presto potrebbe toccare agli italiani. Rimarremo solo noi sotto il milione, barricati in casa con DAZN e il sorbetto comprato al Gigante (il migliore).

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Gli Agnelli-Elkann vendono Iveco

    In un’operazione di portata storica, il gruppo Exor, guidato dalla famiglia Agnelli-Elkann, ha finalizzato la vendita di Iveco. Tata Motors, colosso indiano dell’automotive, ha acquisito Iveco (esclusa la divisione Difesa) per 3,8 miliardi di euro, in quella che si configura come la seconda maggiore acquisizione nella storia del gruppo, dopo l’operazione Corus del 2007. Parallelamente, […]

  • preview

    Il crollo di Novo Nordisk

    Copenaghen, 29 luglio 2025 – Novo Nordisk, il colosso farmaceutico danese leader nel mercato dei farmaci GLP-1 per il diabete e l’obesità, ha scosso il mercato con l’annuncio di dati preliminari per la trimestrale del secondo trimestre 2025 e un drastico taglio delle previsioni di crescita per l’intero anno. La società, nota per i suoi […]

  • preview

    I centri commerciali trasformano gli spazi vuoti in aree dedicate al gioco d’azzardo

    Negli anni passati, una situazione inattesa si è verificata in molte città: i luoghi dedicati agli acquisti stanno trasformando negozi vuoti in spazi per il divertimento digitale e, in alcuni casi, in veri e propri ambienti da casinò. Questo cambiamento non è solo una risposta al calo delle vendite tradizionali, ma anche un modo coraggioso […]