Basket

I migliori europei della NBA

Stefano Olivari 13/04/2022

article-post

Qualche giorno fa la NBA ha annunciato il primo e il secondo quintetto all time per quanto riguarda i giocatori europei che hanno lasciato un segno nella lega, il voto popolare (dei fan europei, da sottolineare) contava al 50% così come quello di una presunta giuria di qualità. Inevitabile quindi la vittoria del presente o del recentissimo passato. Primo quintetto: Giannis Antetokounmpo, Luka Doncic, Pau Gasol, Dirk Nowitzki (il più votato di tutti), Tony Parker. Secondo quintetto: Drazen Petrovic, Toni Kukoc, Arvydas Sabonis, Peja Stojakovic e Nikola Jokic.

La discussione è abbastanza facile, perché partiamo dagli anni Ottanta visto che Swen Nater (visto a fine carriera nell’Australian Udine) era arrivato negli USA da bambino e che Gudmunsson comunque lì aveva fatto high school e college, come del resto Schrempf e Blab. Il primo europeo di scuola europea fu Fernando Martin, che nel 1986 lasciò il Real Madrid per un dimenticabile anno a Portland, ma la prima vera ondata fu quella del 1989: Petrovic, Divac, Marciulonis e il Volkov che adesso sta combattendo in Ucraina. Insomma, tutte cose che un quarantenne di oggi ha visto nel loro tempo e quindi può confrontare.

Per farla breve: secondo noi i fan NBA e la giuria di qualità non hanno privilegiato soltanto il presente, come poteva essere logico soprattutto per i primi, ma anche il fatto di essere entrati nella NBA da giovanissimi e non da stelle già consolidate in Europa. Un po’ come se la NBA avesse votato per sé stessa. A nemmeno 19 anni Antetokounmpo era arrivato al massimo ad essere una promessa nella A2 greca, idem il ventenne Nowitzki al Wurzburg, mentre almeno in Serie A francese giocava il diciannovenne Parker. Quanto a Gasol, entrato nella NBA a 21 anni, si era  ormai trovato uno spazio nel Barcellona ma non aveva di sicuro lo status di un Petrovic e maggior ragione (aveva 31 anni…) di un Sabonis alla loro entrata nella NBA.

Del primo quintetto soltanto Doncic è paragonabile a Petrovic, Sabonis e ovviamente Kukoc, avendo a 19 anni vinto già tutto in Europa e da protagonista. Jokic e Stojakovic alla loro entrata nella NBA erano più o meno al livello del Nowitzki ventenne: il primo ci sta tutto, ma è difficile pensare che Stojakovic sia stato nella NBA peggio di Marc Gasol, Divac, Kirilenko, Ilgauskas, Marciulonis, Turkoglu e altri che magari dimentichiamo. Non per nazionalismo, ma anche il primo Bargnani e Gallinari possono starci in questa classifica, dove non sfigurerebbe Domantas Sabonis, giocatore di pulizia commovente. È purissimo bar, che ci fa venire in mente quel sondaggio della FIFA che incoronò Baggio quarto miglior calciatore di tutti i tempi.

Potrebbe interessarti anche

  • preview

    Quelli che dicono Bro a Pozzecco

    Dell’imbarazzata e imbarazzante (l’applauso solitario dell’addetto stampa al video dall’America è già culto) conferenza stampa in cui Pozzecco e Datome hanno spiegato il mancato arrivo in Nazionale di Donte DiVincenzo abbiamo già scritto a caldo sul Guerin Sportivo, non stiamo qui a riciclare. Ribadiamo soltanto che nel momento in cui la convocazione era diventata ‘invito a […]

  • preview

    Il nostro Bonamico

    Oscar Eleni in lacrime, nella capanna di un villaggio nel Sud-Est del Kenia, dopo aver sentito i tamburi che annunciavano la morte di Marco Bonamico, bel giocatore di basket, il nostro caro marine che Peterson scatenò contro la potenza di fuoco varesina,  due scudetti con la Virtus, una stella per sempre nel cielo  bolognese, argento […]

  • preview

    Il Muro della Pallacanestro 2025

    Lo spazio per commenti e interventi riguardanti lo sport più bello del mondo…